Copertina 8

Info

Anno di uscita:2021
Durata:35 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. RING THE BELLS
  2. IT CAME TO BLOODY PASS
  3. DECK AND HULL
  4. 12 DAYS OF CHRISTMAS
  5. SULPHUR AHOY
  6. LITTLE RUMMER BOY
  7. O CANNONBALL
  8. FESTIVAL DAYS
  9. DRAWN AND QUARTERED
  10. CAROL OF BELLOWS
  11. AWAY IN THE GUTTER

Line up

  • Scurvy Ben: percussion and vocals
  • Björn "Bellows" Malmros: accordion and vocals
  • Monkey Boy: percussion and flogging
  • Magda Malvina Märlprim guitars and vocals
  • Sickboy McCoy: bass, harmonica and percussion
  • Old Red: bass and guitars
  • Nobility: clavier and vocals
  • Eva the Navigator: fiddle and vocals
  • Meatstick Nick: bass and bass trombone
  • Wan Chou Zhong: guitelele, banjo and sitar
  • Bloody Liz:: percussion
  • Silent Jim: irish banjo, guitars, mandolino and vocals
  • Happy Lou. fiddle and dance
  • Slagter Lars: bass and guitars
  • Jonathan Hogeye: 5-string banjo and vocals
  • Quinton Taljenblock: viola pomposa and kalimba
  • Shameless Will: vocals and vanity
  • Sara Landmark: percussion and high frequency croaking
  • Bojtikken: percussion, guitars and vocals
  • Blackpowder Pete: vocals and quartermastery
  • Freebird af Wærmaland: fiddle and vocals

Voto medio utenti

Lo so, mi ripeto. Ma quando pensi di aver ascoltato tutti i possibili arrangiamenti di un determinato repertorio, dal nulla arriva quell’album in grado di rimescolare nuovamente le carte.

Sarà stato il successo di “A Christmas Carol” dei Majestica dell’anno scorso, fatto sta che il Natale piratesco degli svedesi Ye Banished Privateers (che poco o nulla hanno a che fare con il metal, se non per la Napalm Records che pubblica il lavoro) è davvero spassoso.

Il folk - o qualcosa che gli va molto vicino - regna sovrano nelle varie “Deck And Hull” (ovvero “Deck The Halls”), “Little Rummer Boy” (meglio nota come “Little Drummer Boy”) e “O Cannonball” (la celebre “Oh Christmas Tree”/”O Tannenbaum”), ma è l’atmosfera complessiva ricreata dal corposo ensemble a risultare davvero vincente e originale, con quella sana dose di autoironia che non guasta mai.

Per chi scrive, il miglior regalo di Natale che si possa desiderare (e io me lo sono già fatto).

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.