Dietro ad un nome un po' banalotto - ammettiamolo senza problemi,
Malefic Throne non è il massimo – si nasconde in realtà una line-up di tutto rispetto e che definire esperta è un eufemismo: alla batteria J
ohn Longstreth (Hate Eternal, Origin, Angelcorpse), alla chitarra
Gene Palubicki (Perdition Temple, Angelcorpse) e al basso/vocals
Steve Tucker (Morbid Angel)Non male vero?
La
Hells Headbangers non ha perso tempo e ci ha dato in pasto l’omonimo demo quattro pezzi (compresa la cover di
“Nuclear winter” dei
Sodom) sapendo in anticipo di attirare gli appassionati di death metal come una falena alla fiamma (N.d.r.: non che ci volesse molto eh!) o come sparare a dei pesci in un barile.
“Malefic Throne” è un ferino, brutale, bollente death metal vecchia scuola americana degli anni 90 senza artifici o aromi chimici aggiunti in laboratorio, anche se, a mio avviso, un minimo di attenzione in più all’amalgama dei suoni poteva esser dedicata senza per questo sminuirne l’impatto fisico e malevolo.
Tutte cose che si possono mettere a posto in occasione del debutto sulla lunga distanza.
Che dire del contenuto?
Longstreth mena come un fabbro incazzato a cui abbiano appena notificato un pagamento dell’Agenzia delle Entrate, il riff di
Palubicki palesemente si ricollega alla sua esperienza negli
Angelcorpse (e ciò è bene) e
Tucker… è sempre
Tucker, con il suo vocione inconfondibile con tonalità allo stesso tempo profonde, solenni e maligne.
La cover dei
Sodom, con cui la band si congeda, è resa con giustizia e non viene particolarmente stravolta in chiave death metal.
Non ci resta che aspettare di ascoltare qualcosa di più sostanzioso, sperando in qualche piccola correzione in postproduzione.
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