Stranissima miscela di prog metal, ambienti floydiani, elettronica e un'attitudine più gotica e ombrosa, quella che ci propongono i francesi
Wyvern (alla faccia dell'originalità, ho trovato almeno 12 bands con lo stesso nome!). Quello che vi aspetta dentro "
Radiations" è quanto di meno canonico possiate aspettarvi, e richiederà da parte vostra una discreta apertura mentale e la voglia di ascoltare qualcosa di imprevedibile, non pompato, ma ricercato e ben costruito. L'intero album, peraltro, si appoggia su una sorta di concept, tanto che i nostri hanno collaborato con un registra non solo per i video, ma anche per costruire per bene l'impalcatura narrativa di codesto dischetto. Ad una tematica prettamente distopica ma intimista, si accompagna una musica storta, a volte sorella minore dei Tool, a volte cugina degli Anathema, a volte suocera dei Pain of Salvation moderni (scegliete voi se ciò sia un bene o un male).
Decisamente inusuale, ma meritevole.
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