Nascono nel '96 da un'idea di Lello Acampa (tastiere) e Armando Scala (chitarra) come gruppo Power Prog Metal, nel '98 esce un demotape, nel '99 un demo CD ("The Manuscript Of Helgvar") e nel 2000 registrano il debut CD "Eden Of A Parallel Dimension" per la Underground Symphony che ottiene buoni riscontri in Giappone convincendo così la Soundholic Records a far uscire il Mini CD autoprodotto "A Perpetual Game" nel paese del Sol Levante. Arriviamo al 2003 con questo nuovo Mini CD, nuovamente autoprodotto; "Metamorphosis" è un discreto lavoro dove trovano posto sonorità power abbinate ad una buona dose di prog metal, senza per questo dimenticare la melodia. Il termine di paragone più ovvio sono i Symphony X e i Dream Theater, dal canto loro i Landguard ci mettono una buona dose di esperienza, tecnica e capacità compositiva. I brani sono tutti molto interessati e alternano power metal a prog e melodic power in modo sapiente, in particolare "Out of Control" richiama molto certe sonorità dei Symphony X di "V". "A New Begin" è il brano più riuscito strumentalmente, "An Oniric Comedy" vede invece una grande prova vocale di Marco Mangiapia che non sfigura in confronto a Russell Allen. "Rising Shadows" ha un bel refrain power con ampio spazio alla parte strumentale (in particolare alle tastiere di Lello Acampa). Aspettando con ansia un full lenght, i nostri migliori auguri a questa band napoletana.
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