Hackett, Steve - Genesis Revisited Live: Seconds Out & More

Copertina SV

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2022
Durata:132 min.
Etichetta:InsideOut Music

Tracklist

  1. APOLLO INTRO
  2. CLOCKS - THE ANGEL OF MONS
  3. HELD IN THE SHADOWS
  4. EVERY DAY
  5. THE DEVIL'S CATHEDRAL
  6. SHADOW OF THE HIEROPHANT
  7. SQUONK
  8. THE CARPET CRAWLERS
  9. ROBBERY, ASSAULT AND BATTERY
  10. AFTERGLOW
  11. FIRTH OF FIFTH
  12. I KNOW WHAT I LIKE (IN YOUR WARDROBE)
  13. THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY
  14. MUSICAL BOX (CLOSING SECTION)
  15. SUPPER'S READY
  16. THE CINEMA SHOW
  17. AISLE OF PLENTY
  18. DANCE ON A VOLCANO
  19. LOS ENDOS

Line up

  • Steve Hackett: guitars
  • Roger King: keyboards
  • Jonas Reingold: bass
  • Rob Townsend: saxophones, flutes
  • Craig Blundell: drums & percussion
  • Nad Sylvan: vocals
  • Amanda Lehmann: guitar, vocals

Voto medio utenti

Come molti dei nostri artisti preferiti (Dream Theater e Iron Maiden in primis), Steve Hackett si premura di incidere almeno un album dal vivo tratto da ogni tour che fa con il suo ensemble. In questa nuova uscita il chitarrista ha voluto tributare “Seconds Out”, pubblicato originariamente nel 1977, suo ultimo lavoro - anch’esso dal vivo - al servizio della storica band inglese.

L’ensemble di Steve Hackett è ormai talmente solido da risultare a ogni uscita una garanzia di qualità, e “Genesis Revisited Live: Seconds Out & More” non fa eccezione. Tra brani recenti (“The Devil’s Cathedral”) e classici di Hackett solista (“Shadow Of The Hierophant”), a spiccare sono come sempre i brani immortali degli anni di Peter Gabriel, da “Supper’s Ready” a “The Cinema Show”, ma ovviamente non sfigurano le canzoni appena successive al suo abbandono come la commovente “Afterglow” o l’epica “Squonk”.

Tutto già sentito mille volte, è vero, ma è comunque sempre un piacere.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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