Anno domini 2022: a distanza di ben cinque anni (
“Slime and Punishment” è del 2017 mannaggia a loro!) tornano i
Municipal Waste, alfieri del Thrashcore più cazzaro in circolazione.
Dopo una doppietta iniziale dinamitarda che andava dall’ottimo al buono (
“Waste 'Em All” e
“Hazardous Mutation” sono lì a ribadirlo a gran forza), il gruppo americano si è decisamente sbilanciato verso la sponda più squisitamente Thrashy, risultando però meno incisivo e divertente (vedasi il non convincente
“The Fatal Feast (Waste in Space)” ad esempio).
Con il nuovo album il gruppo fa un parziale ritorno alle origini, non tornerà tutta quella furia bieca e tamarra degli esordi, ma la genuinità e la spontaneità sono tornate di casa finalmente.
A metà tra gli
Slayer più furiosi, i
Dirty Rotten Imbecilles, i
Wehrmacht e i
Nuclear Assault,
“Electrified Brain” torna a vincere e convincere con una serie di canzoni schiette, incisive e dirette: tra birra, coracci molesti, velocità Hc, rallentamenti Metal e rasoiate varie ed eventuali, questi 14 brani chiamano un pogo furioso, ed è questo forse il pregio più grande.
Ancora una volta l’ascolto dei
Municipal Waste ci farà revocare il nostro diploma di scuola superiore.
“Electrified Brain” è l’equivalente di una spaghettata aglio, olio e peperoncino a mezzanotte e considerando le canzoni qui contenute muovete il culo se passeranno per l’Italia!
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