Gli Exsecrator sono una band veneta, qui al secondo demo, dedita ad un death metal dalle tinte brutali che si rifà alla vecchia scuola di Morbid Angel e Decide. Messa così la cosa si fa appetitosa ed interessante, ma ahimè, appena premuto il tasto play, tutte le aspettative vanno a farsi benedire (o forse dovrei dire maledire). Iniziamo con una registrazione che, pur godendo si studi di registrazione professionali (presumo), è davvero brutta, con un suono confuso e caotico, sul quale viene messa in risalto troppo la voce, molto gutturale e distorta. Passando all'aspetto prettamente musicale poi, c'è da dire che, la proposta non brilla mai per la fantasia degli spunti compositivi e tanto meno per l'esecuzione che in alcuni passaggi sembra deficitaria per quel che riguarda la varietà e, soprattutto, l’intensità. Considerando la breve età media della band (21 anni appena), possiamo dire che possono solo migliorare e invito i nostri a lavorare di più sulla tecnica e sulle composizioni. Certo è però che quattro pezzi sono pochi per dare un giudizio definitivo e completo e di certo non aiuta il video, accluso, della prima traccia "Christian Agony" che, se i ragazzi si pittassero la faccia, potrebbe essere scambiato per un video black metal vista l'ambientazione forestale. La cosa più pregevole è l'artwork, davvero professionale e curato. In definitiva la strada per gli Exsecrator è ancora abbastanza lunga secondo me, o iniziano a fare sul serio o per loro dubito che ci sia un futuro nella musica estrema.