I francesi Catacomb giungono al sospirato, agognato e meritato debutto dopo ben 33 anni dalla loro fondazione … chiaramente durante questi anni non sono rimasti con le mani in mano, pubblicando vari demos, eps e compilation, peró la vera prova del nove é questa… ‘When The Stars Are Right’ é la palese dimostrazione che quando si hanno idee e capacità, si puó risultare interessanti e coinvolgenti anche non inventando niente di nuovo o senza inserire chissà quali sorprese all’interno del proprio sound. Il duo di Toulon ( Ben Bussy – bass & vocals – e Tony – guitars) si fa aiutare da ormai tre anni da Bress e Ronan Kermarec (rispettivamente drums & guitars) per completare perfettamente una line up molto affiatata sia nell’esecuzione che negli intenti finali, riuscendo cosí a proporre un death metal corposo e pesante, ma allo stesso tempo dinamico e aggressivo che contiene tutti i migliori elementi del genere, a partire da un vocione profondo e rabbioso ma versartile e brutale, passando per un drumming vario che alterna indistintamente e abilmente il pestare duro e diretto, ai rallentamenti più pesanti . Una nota di merito a parte va fatta per l’immenso lavoro chitarristico, non solo in fase di riffing, dove la band si conferma una vera killing machine, ma anche e soprattuto in fase solistica dove Tony mostra abilità e sensibilità nel saper impreziosire i pezzi con solos di qualità, che non si abbandonano mai alla cacofonia pura (difetto questo spesso rintracciabile nel genere) anzi diventano dei veri punti di forza dei vari brani che ne escono più completi e maturi. ‘When The Stars Are Right’ é un album che si fa ascoltare veramente con piacere, vista l’elevata qualità media di tutti i brani, riuscendo addirittura a non far notare troppo la ‘zoppicante’ cover di ‘Chapel Of Ghouls’ (dei Morbid Angel si, chiaro) che si trova alla fine della tracklist, proponendo cosí un vero trattato di qualità, coerenza e determinazione. Supporto totale.