E l’Inghilterra estrema ha battuto un colpo, anzi due, pensavo che nella perfida Albione il culto della nera fiamma forse quasi sopito se non del tutto spento, invece nell’underground britannico la fame di questo genere intransigente si ha ancora.
Questo split vede due formazioni amiche collaborare assieme, gli
Ulfarr sono noti dal 2011 e sono giunti al cambio di line up con due soli membri rimasti, il veterano
Dominus a curarsi di tutti gli strumenti e
Jatvardr alle voci.
La seconda formazione è la novellina one man band
Malfeitor creati da
Nosdrahcir.
I primi sono degli adepti del culto vecchia scuola norvegese, difatti il brano “
Sacred right of bloodshed” con il suo riff monotono, insistito e i tempi veloci di batteria sembra pescato dal songbook di
Fenriz e
Nocturno Culto.
Mentre i secondi pur facendo riferimento pure loro alla scuola scandinava inseriscono anche una vena epica come nella traccia “
Black metal is death”.
Qui chi apprezza il suono nero, gelido e zanzaroso dei primi anni 90 avrà di che appagarsi, io difatti ne sono ben felice, the cult is alive!
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