Il monicker della band è impegnativo, ma la musica di questo
“Metamorphosis” lo è decisamente meno.
Il supergruppo (?) formato da membri di
Ad Infinitum,
Amaranthe e
Feuerschwanz ci regala poco più di quaranta minuti di musica a cavallo tra metal gotico/sinfonico dalla componente cinematica particolarmente pronunciata (
“Legends Never Die”, “If I Had A Heart”) e soluzioni ultra-collaudate di ispirazione
Within Temptation e simili (
“The Gates Of Time”, “The Hanging Tree”).
I tanti ospiti non fanno la differenza (fatta eccezione forse solo per
Tom S. Englund nella discreta
“Misty Mountains”), dall’immancabile
Charlotte Wessels nella non elegantissima cover di
“May It Be” di Enya alle più promettenti
Rusanda Panfili (
“First Light”) e
Fabienne Erni (
“New Horizons”).
“The Wolven Storm” strizza l’occhio al folk metal, mentre la conclusiva
“Jenny Of Oldstones” è penalizzata da qualche cliché di troppo. È invece godibile, per quanto “sopra le righe”, la frizzante
“Double Trouble/Lumo’s (Hedwig’s Theme)”, omaggio all’iconica colonna sonora firmata da John Williams per
Harry Potter.
Il rischio “dimenticatoio” rimane comunque elevatissimo.
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