Copertina 6

Info

Anno di uscita:2023
Durata:24 min.
Etichetta:Rottweiler Records
Distribuzione:Rottweiler Records

Tracklist

  1. LUMBERYARD
  2. A PATH TO SORROW
  3. THEY ALREADY KNOW
  4. SALVATION SYNDROME
  5. SEVERED
  6. FAITH DELUSION
  7. SPIT PARADE
  8. J-G-S-H
  9. RECEIVE HIM

Line up

  • Seth Metoyer: guitars, vocals
  • Kristeffor Olson: bass
  • Mac Hine: drums

Voto medio utenti

I Mangled Carpenter sono un trio Death/Grind statunitense proveniente dalla California, formatosi nel 2005 e costituito da Seth Metoyer (guitars, vocals), Kris Olson (basso) e Mac Hine (drums).

A seguito di numerose uscite di poco conto, come demo e singoli, arrivano dopo svariati anni dalla loro formazione, per l’esattezza nel 2021, al traguardo del loro primo full-length, “Under the Shadow” con la Hagah Recordings, e si ripresentano nel 2023 con la loro seconda release: “Salvation Syndrome” tramite la Rottweiler Records.

I tre statunitensi propongono un sound estremamente quadrato, caratterizzato da suoni corposi e ritmi sincopati che lasciano un po’ sorpresi, soprattutto pensando al genere a cui fanno riferimento, su cui si inseriscono delle sfuriate Grind e la tipica alternanza di vocals in growl e scream; in cui talvolta vengono utilizzati dei filtri vocali, come per esempio avviene in “Spit Parade” (con special guest Jason Wisdom dei “Becoming The Archetype”).
Purtroppo però, a mio giudizio, l’eccessivo uso della formula di riffs e “movimenti” sincopati, con l’aggiunta di incastri inusuali, alla lunga stanca l’orecchio e finisce per confondere l’ascoltatore, occultando parzialmente la comprensione della direzione che i Mangled si propongono di dare ai propri brani.

In ogni caso l’LP è ben suonato e contiene momenti interessanti come per esempio l’ottima “Lumbeyard” e la già citata "Spit Parade", oltre che dinamiche meritevoli di essere sviluppate con più accortezza.
Gioca a suo favore la sua brevissima durata complessiva (ventiquattro minuti circa), che consente di sorvolare con più agilità alcuni passaggi farraginosi.

Adesso attendiamo i Mangled Carpenter al traguardo di quella che è la grande prova per ogni band, la terza release in studio; nella speranza che sappiano dare una direzione più decisa e fluida alla loro musica, magari recuperando parte di quella chiarezza espressiva che caratterizzava il suo predecessore “Under the Shadow”.

Recensione a cura di DiX88

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.