C’era una volta un gruppo olandese che suonava black metal ad inizio carriera (‘Heilig Land’), poi tramutatosi in qualcosa di piu’ epico e vikingo (‘Euprosopon’) e infine diventato atmosferico ('Vergezicht’) ora pero’ quel gruppo non non c’é più … cosa é successo? La terribile pandemia, il surriscaldamento globale dell’estate più fresca di quella del 2022, l’invasore e l’invaso? Quale di queste stron…e ehm baggianate li ha distrutti? Nessuna per fortuna, anche se non bisogna abbassare l’attenzione con questi ‘gravissimi pericoli’ , semplicemente si sono evoluti, molto, moltissimo, forse troppo? Non direi ma andiamo con calma … se cercate gli Iskandr dei 3 citati album precedenti, non iniziate neanche l’ascolto di ‘Spiritus Sylvestris’, lasciate proprio perdere in quanto qualsiasi forma, incarnazione, accenno al black metal é definitivamente scomparso … sacrilegio? Non direi, anzi ‘Spiritus Sylvestris’ é l’album che mai (o quasi) mi sarei aspettato di poter lodare (e comprare in un attimo) … prendete i Dead Can Dance e i Laibach piu’ qualcosa di Katatonia e Swans lasciando che Void Of Silence (sempre siano lodati) supervisionino dall'alto, condite tutto con una buona salsa neo-folk marziale di ispirazione industrial e una volta fatto quest’azzardo mentale, sarete comunque ancora lontani … Difficile descrivere a parole cio’ che potrete ascoltare in questo, meraviglioso, album …‘Spirtus Sylvestris’ é un rituale, un mantra ipnotico, un viaggio in una spirale che inizia con le prime note di della title track, che continua con la fisarmonica introduttiva di 'Knaged Zout’ si evolve nella Opeth(iana) 'Waterwolf' e poi ci lascia andare in caduta libera nelle stupende ‘Hoor Het Smeken’ e ‘Hof Der Valken' dove l’incedere ipnotico, freddo e meccanico viene ‘stemperato' da vocals afone e distaccate … il viaggio e’ tanto ipnotico quanto straziante e le sorprese musicali sono sempre dietro l’angolo fino alla conclusiva 'Nachtvorst' … per un NON open minded come il sottoscritto e’ stata una vera sorpresa ‘scoprire’ come, un sound a me non familiare, abbia potuto coinvolgermi ed emozionarmi a tal punto … amore al primo ascolto … lento, circolare, freddo , emozionale … arte pura …