Primo demo per i catanesi Criminal Hate, formatisi appena nel 2002 e sorti dalle ceneri di una cover band dei Metallica. La band suona una sorta di death metal vecchio stile con influenze thrash e black. Il problema della band consiste nel proporre un metal troppo scolastico e calligrafico, decisamente poco maturo e oltre tutto registrato abbastanza male, il quale però offre i suoi migliori spunti nelle tastiere di Federico e nei cori in clean vocals del batterista Andrea. Da questo punto di vista le song più riuscite sono le due conclusive “Twothousandthree” e “Tornado Of Souls”, oltre all’intro. Tuttavia anche “Mountain Of Madness” ha una tastiera inquietante ed un incedere veramente mellifluo. Ciò che un po’ rovina tutto è la voce del singer Lorenzo, che sia in screamin’ sia in growling risulta a volte decisamente fastidiosa.
Sorvoliamo sui testi, totalmente puerili e banali, con velleità anticristiano/sataniste che non sanno andare oltre il “I am a Satan the Antichrist, I like black metal. I kill priest.” . Poi ci stupiamo se a Studio Aperto o a Lucignolo o a Porta A Porta associano il metal e i metallari a quei quattro coglioni delle Bestie Di Satana.
In definitiva un demo carente sotto molti punti di vista, con pochi spunti buoni sui quali lavorare e MATURARE.
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