La one man band statunitense
Alchemy of Flesh di
Tim Rowland, dopo aver dato alle stampe il primo full-length nel 2021,
"Ageless Abomination", giunge, a distanza di due anni, al suo secondo lavoro:
“By Will Alone”, tramite l’etichetta
Redefining Darkness Records.
Il secondo lavoro di
Rowland, come il suo predecessore, propone un death metal old school, avente il suo fulcro nel sound della Florida; in particolar modo è debitore ai
Morbid Angel, tanto da sembrare in taluni frangenti la stessa band.
Tuttavia non si può assolutamente affermare che
"By Will Alone" sia un plagio, poiché nonostante il progetto
Alchemy of Flesh ricalchi pedissequamente lo stile dell’angelo morboso, fino a confondervi parte della propria identità, non vi sono copiature vere e proprie; è l’attitudine e il sound generale ad essere ripreso a piè pari, non elementi specifici che caratterizzano le singole canzoni.
Il patter scorre molto bene, con un totale di 38 minuti spalmati su nove tracce; i suoni forse sono leggermente meno ribassati rispetto ad
“Ageless Abomination”, e si intravede in alcune parti un leggero mood thrashy e qualche eco epico, che rende il tutto molto piacevole.
Sono tutti brani che, quale più quale meno, possiedono una loro identità e un discreto piglio catchy, nonostante le strutture frequentemente diventino più intricate e tecniche.
Quello che più di ogni altra cosa mi ha stupito è la capacità di
Rowland di riuscire ad occuparsi di tutti gli aspetti della band in autonomia, e soprattutto il livello di perizia con cui svolge il suo lavoro. A partire dalle parti strumentali, curate in ogni loro aspetto, al punto che sfido chiunque ad intuire che dietro agli
Alchemy of Flesh ci sia un unico uomo. Fino a giungere alla produzione, chiaramente old-school, curata e al passo con quella dei nomi migliori.
“By Will Alone “ non è un capolavoro, è davvero troppo derivativo per poterlo essere…ma è sicuramente un prodotto curato, strutturato su basi solide ed estremamente divertente da ascoltare.
Migliore di molti lavori recenti di formazioni storiche ben più blasonate, e a cui il poliedrico
Rowland si inspira…Indubbiamente superiore agli ultimi dei Morbid Angel.
Recensione a cura di
DiX88
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