Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2023
Durata:54 min.
Etichetta:Werewolf Promotion
Distribuzione:Werewolf Promotion

Tracklist

  1. THE MYSTERIES OF FATE
  2. THROUGH THE ASHES OF CENTURIES
  3. OATH TO THE GODS
  4. DROPS OF BLOODY TEARS
  5. THE LAST FAREWELLS
  6. BURNING ALTAR
  7. WHEN THE MOUNTAINS SPEAR THE SKY
  8. SERENITY
  9. THE MYSTICAL REBIRTH

Line up

  • Ingvarr: Vocals, Guitars, Bass
  • Styrr: Vocals, Guitars, Bass, Keyboards, Jew's harp

Voto medio utenti

Schreigarm è una band nata nel febbraio del 2020 nella città tedesca di Neuss. Si tratta di un progetto di due navigati musicisti ucraini, Styrr e Ingvarr, a cui si aggiunge un sessionist come Lycane alle pelli.
Lo stile del gruppo può essere ascrivibile ad un black metal atmosferico dai tratti molto melodici, sconfinante nelle derivazioni del post-black con alcuni echi tra il metalcore e lo swedish death, all’interno di una cornice concettuale di stampo pagano e dai connotati viking.

La Werewolf Production nel promo ci rende noto che il debut degli ucraini, “The Mysteries of Fate”, è << una saga metal concettuale che narra lo spinoso percorso di un guerriero in epoca precristiana, dalla nascita alla sua formazione, attraverso l’amarezza degli addii e le prime sanguinose battaglie, fino alla morte e alla rinascita…>>.

Il platter si apre con l’omonima "title-track", una bellissima strumentale di poco meno di due minuti, da cui si evince immediatamente il tono epico e drammatico del teatro che gli Schreigarm metteranno in movimento nei seguenti brani…
Trovano spazio molte melodie sontuose, a tratti sinfoniche, con delicate parti di tastiera e di chitarra classica (“The Last Farewells”) che di tanto in tanto si ricavano dei varchi; echi di battaglia, malinconia e in generale molto pathos, che si esprime efficacemente anche grazie allo scream di Styrr, intrecciato con le clean vocals di Ingvarr, che si muovono su lyrics che all’inglese alternano la lingua madre.
Il lavoro è piuttosto lungo e articolato e presenta qualche piccola venatura progressive, con un running time complessivo di circa 54 minuti spalmati su sole 9 tracce; tuttavia senza mai tediare, questo grazie anche al fatto di non avere abusato di nessuno degli ingredienti sopramenzionati. Tutt’altro, gli ucraini riescono a condensarli armonicamente all’interno di un costrutto dinamico.
Oltre ai due episodi già citati risultano molto interessanti “Drops of Bloody Tears”, con il suo andamento altalenante tra momenti più leggeri e cadenzati e sfuriate repentine; o “Burning Altar”, e la più complessa “The Mystical Rebirth”, che appare una summa dello Schreigarm sound.

Un disco a cavallo tra old-school, post-black melodico e altre contaminazioni più moderne...
Un LP che può valere la pena di ascoltare, rappresentando indubbiamente un discreto inizio.



Recensione a cura di DiX88

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.