“Love's work in Keygen Church is homage and innovation”.

Non ci sono parole migliori per introdurre il nuovo lavoro di Victor Love, noto ai più per la sua sorprendente discografia a nome Master Boot Record. Le sonorità dell’altrettanto affascinante “Nel Nome Del Codice” abbracciano i Therion di “Secret Of The Runes” nella scrittura corale, gli Jacula dell’indimenticato organista Charles Tiring, Anna Von Hausswolff e i Fleshgod Apocalypse più decadenti nelle soluzioni pianistiche.

C’è tanta personalità nelle ottime “Se Hai Timore Del Vero” o “La Chiave Del Mio Amor”, con riuscite deviazioni darksynth (“Sulla Via Della Gloria”), atmosfere da kolossal hollywoodiano (“Lode Al Disco Sacro”) e bordate più marcatamente metal (“Nel Nome Del Codice”) che ben si sposano con la vocalità “umanamente digitale” (o “digitalmente umana”) dei VST selezionati da Love (per i “nerd” che ci leggono, si tratta degli Hollywood Choirs della EastWest, ndr).

L’unico limite del full-length è che da “Il Paradiso Dell’Anima” in poi le sorprese vengono meno, e le pur buone “La Voce Del Destino”, “Che Sia Vita O Morte” e “Sempre Nel Mio Pensiero” non incidono quanto avrebbero potuto.

Solo con il passare del tempo capirò se questa particolarissima formula può creare dipendenza.