Givre é un trio canadese nato dalle ceneri o come dicono loro, come entità separata, degli Entheos, che ha ripreso una vita propria nel 2021, dopo 11 anni di oblio dal primo album autoprodotto ('...Et Dans L'Absurd , Nous Pourrirons' ). Il qui presente 'Le Cloitre' é il terzo album in soli quattro anni e onestamente denota un po' di fretta e di confusione compositiva … se si escludono infatti l'ottima openere 'Marthe Robin' , brano di oltre 9 minuti che riesce a mettere insieme melodia, pesantezza e ariosità, proponendoci un interessantissimo atmospheric black metal e il terzo brano 'Sainte Therese d'Avila (1515 - 1582)' che é una black metal song 'moderna' dove ad una forte aggressività di base si alternano dei momenti più atmosferici per un brano comunque aggressivo e diretto, le restanti composizioni si segnalano o per una colpevole mancanza di idee come 'Marie des Vallees (1590 – 1656)' o la conclusiva 'Sainte Marguerite de Cortone (1247 – 1297)' o per una completa estraneità musicale con il resto dell'album, come il secondo brano 'Louise du Neant (1639 – 1694)' 'che é un pezzo molto spiazzante rispetto a tutto il resto , trattandosi infatti di una song molto dissonante e particolarmente aggressiva che 'stona' all'interno di un contesto più preposto alla ricerca dell'atmosfera. Un discorso, completamente a parte merita Sainte Hildegarde de Bingen (1098 – 1179)' , il brano migliore di tutto l'album che si segnala per il suo incedere rotondo, circolare e 'fumoso' che si adatterebbe perfettamente a band doom/stoner oriented e che qui fa la figura dell'intruso … insomma avrete ceetamente capito che i tre ragazzi hanno bisogno di un attimo di calma e di riflessione per capire esattemente cosa vogliono fare … vista la qualità della proposta io mi sentirei di suggerirgli più una carriera verso lo stoner/doom , magari cambiando monicker ma continuando con lo stesso concept lirico (storia del cattolicesimo) che ben si adatta a intrighi fumosi, censure e insabbiamenti … sufficienza di stima ...