Copertina 8

Info

Demo
Anno di uscita:2005
Durata:17 min.

Tracklist

  1. FIND ANOTHER
  2. UNFOLD
  3. REFLECTIONS
  4. BEGIN TO RUN

Line up

  • Marco Celotti: vocals, guitar
  • David Cecutti: drums
  • Daniele Nazzi: bass
  • Fabio Petris: guitar

Voto medio utenti

I primi complimenti di questa recensione devono essere spesi per il modo in cui gli udinesi Newborn decidono di allestire questo demo: quattro tracce registrate professionalmente e il corredo di una consistente porzione "multimediale", con video live ed unplugged (che consentono, tra l'altro, di saggiarne le valide doti in fatto di "presenza scenica"), foto, biografia, testi e rassegna stampa ... non saranno elementi assolutamente fondamentali, ma anche l'attenzione a questi dettagli è indice della convinzione e della dedizione che i nostri impegnano nella loro esibizione artistica, senza trascurare nemmeno la questione "comunicazione".
E' ovvio che se questi aspetti non fossero stati suffragati anche da una altrettanto efficace e consistente interpretazione sul piano musicale, a poco sarebbero serviti, ma in questo caso rappresentano un valido complemento ad una prestazione creativa veramente sorprendente.
Eh già, perché era davvero parecchio tempo che non ascoltavo un gruppo "underground" dedito a sonorità "alternative" (o, se preferite, nu-rock, come amano auto-definire il loro stile) così convincente ed emozionante, superando la mia istintiva "diffidenza" nei confronti di un gruppo che "osa" indicare, tra le altre, due delle band più prodigiose della scena, Tool e A Perfect Circle, come proprie influenze e riesce, prima di tutto, a fare in modo che questa citazione non diventi né facile "sensazionalismo" e né asettica riproduzione, ma vera e propria ispirazione.
Quattro brani strepitosi dove è soprattutto la magnificenza della "seconda" risorsa espressiva dell'incredibile Maynard James Keenan ad essere celebrata con considerevole pertinenza (un "omaggio" che si estende fino al logo), con la voce di Marco Celotti (anche chitarrista) a decodificare in modo pressoché perfetto e piuttosto personale, il magnetismo, l'inquietudine e il pathos sviluppato da quella del suo più famoso collega.
I suoni ipnotici e drammatici di "Find another", l'avvolgente e onirica "Unfold", i contrasti umorali di "Reflections" e persino le trame post-grunge riconducibili ad Incubus e primi Hoobastank espresse in "Begin to run", ritraggono una formazione straordinariamente matura (ed è una cosa insolita, per un "neonato"), che è capace, tengo a ribadire il concetto, di sostenere agevolmente il confronto con due capisaldi della scena e "vincere" proprio dove tante formazioni "nuove" spesso mostrano i loro limiti ... tradurre l'ammirazione in un linguaggio creativo e costruttivo (per questa capacità e per alcune atmosfere, mi hanno ricordato un po', rimanendo nei confini nazionali, anche il "tocco" dei Guilty Method) senza cadere nel tentativo di "clonazione", costantemente sterile e poco produttivo.
I Newborn sono assolutamente pronti a produzioni a maggiore visibilità, con la sostanziosa possibilità (se c'è una "giustizia") di divenire molto presto un'altra grande realtà del panorama alternative internazionale.

Contatti: E-mail: info@newborn.it - www.newborn.it
Recensione a cura di Marco Aimasso

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