Gli Horns & Hooves sono una Black Metal band statunitense formatasi nel 2013, con fino ad ora all'attivo un solo full-length, un demo e un EP, a cui adesso, dopo un singolo di lancio, segue in questo agosto 2024 un nuovo EP, rilasciato sotto il patrocinio della diade Stygian Black Hand / Invictus:"Spectral Voyeurism".

Gli Horns & Hooves con il loro primo album presentarono un Black Metal che aveva più a che fare con il Thrash che con le classiche grammatiche della fiamma nera, e con questa nuova release si mantengono più o meno sulle medesime coordinate, bensì con una maggiore emergenza di strutture sperimentali.
Al contempo, perfino l'anima Black Metal, probabilmente, qui si avverte con più prominenza, assumendo anche alcuni lievi contorni sinfonici – forse ripresi dagli Arcturus –; comunque sia pur sempre fortemente ibridati con un Thrash dai discreti connotati Hardcore schizofrenici e talvolta parodistici, che, personalmente, mi hanno richiamato un po' alla mente il Crossover di realtà degli anni 80' come S.O.D. e Suicidal Tendencies.
Il suono degli americani è quantomai scarno e minimale, con una produzione volutamente antiquata richiamante quelle degli albori.
Si tratta di un EP che con le sue ritmiche apparentemente disarticolate, le sue sperimentazioni folli e inusuali, riesce a tenere alta l'attenzione, facilitato a tale scopo anche dalla sua esigua durata (24 minuti).
Il pregio principale di "Spectral Voyeurism" è di riuscire ad assoggettare sotto un unico polo dominante tutte le sue eterogenee sfumature…
Tuttavia, a mio giudizio, è un ascolto che colpisce, ma non persiste.