Sono stati due anni molto impegnativi per gli austriaci Speed Limit, nati nel 1979, scioltisi poi nel 1994, e riformatisi nel 2008. Non c'è mai stata una vera e propria costanza nella storia della band, che proprio per questo motivo non ha sicuramente saputo cogliere la palla al balzo e crescere di popolarità nei tempi che furono, facendo passare ad esempio tra il debut e il secondo album ben otto anni, periodo di stacco che con la nascita e l'insorgere di movimenti come il grunge ed affini ha senz'altro contribuito a far dimenticare gruppi del genere. Dicevo però degli ultimi anni che sono stati caratterizzati da un lavoro incessante, avendo dato alle stampe prima la compilation 'The Broken Record', e poi tre singoli sparsi durante il 2023 e l'inizio del 2024.

Proprio quest'anno gli Speed Limit scelgono di far uscire un nuovo EP, per l'appunto 'New Horizon', che però non ci presenta purtroppo la band al meglio della sua forma. La proposta è quello di un heavy metal molto ottantiano nella forma, ma abbastanza scarico. Su sei pezzi che compongono l'uscita, solo due sono inediti, mentre per il resto troviamo la versione editata della Titletrack, e tre estratti live. Per quanto riguarda 'New Horizon' non si parla di nulla di nuovo sotto al sole, un normalissimo pezzo di metal classico che però non basta ad accendere la cosiddetta 'fiamma', (de)merito sopratutto di cori abbastanza mosci e di chitarre prive di qualsivoglia energia nei suoni. La versione edit fa meglio, contando che l'originale è di quasi sei minuti, davvero troppi, mentre per 'Eye On You' già va meglio, un mid tempo corredato da un buon chorus, ma anche qui la produzione non fa brillare ciò che di promettente poteva esserci. La band sembra funzionare molto meglio ascoltando le versioni live, molto più coinvolgenti, ma dovendo focalizzarsi su ciò di inedito, c'è veramente poco da dire e, come detto, non è tutto rose e fiori.

Non una prova azzeccata da parte degli Speed Limit, che magari su un full length, anzichè un EP, sapranno dimostrare un'energia diversa, almeno si spera. Per ora, purtroppo, il giudizio è insufficiente.