I Tryblith sono una Black Metal band statunitense formatasi nel 2009 a Dayton, nello stato dell'Ohio. Al momento hanno rilasciato tre full-length, di cui l'ultimo in via indipendente in questi giorni di ottobre 2024: "Draconis Maleficium".

Gli americani qui ci propongono un classicissimo disco di Atmospheric Black Metal che poggia le sue basi sui primissimi Satyricon ed Enslaved, a cui tuttavia si aggiunge, trasfigurando parzialmente lo stile di questi, un forte connotato Cosmic. Ciò avviene in una direzione mai di diretta intromissione nelle trame Black, con dissonanze esasperate e atonali sullo stile dei Darkspace (giusto per intendersi); bensì con una delicatezza avvolgente e a tratti magica, ricavata principalmente da un uso incantevole e dai toni suadenti dei synth, e di effettistica elettronica di varia tipologia – che potrebbe trovare qualche punto di appoggio nei Paysage d'Hiver.
È un album dal sound che più old-school non si potrebbe; non vi è alcun tipo di espediente, o artificio di produzione, che possa lasciar pensare che ormai gli anni d'oro della fiamma nera siano sfumati da più di tre decadi…
Indubbiamente, se state cercando un'opera che abbia qualche soluzione innovativa, dovreste stare lontani da tale tipologia di prodotti. Se invece siete dei romantici, questo è un disco quantomeno da prendere in considerazione.
Da ascoltare al buio, nella vostra stanza, o durante un'introspettiva camminata notturna sotto le stelle…
È un'arte semplice quella dei Tryblith, altresì impreziosita da soluzioni in grado di conferire un tocco mistico ed ermetico alle loro composizioni. Capace di condurre la mente a immaginare, pensare… e forse a persuadervi di riascoltarlo.
Dategli una chance.