I Destabilizer sono una Thrash metal danese fondata nel 2020 a Horsens, nella regione di Midtjylland. Composta da Thomas Haxen (voce e basso), Kenneth Terkelsen (batteria e voce) e Niels Sonne (chitarra). Si distinguono per un sound old-school ispirato a gruppi come Slayer, Exodus, Sodom, e soprattutto Artillery, con una certa matrice Hardcore assimilabile a qualcosa sulla scia dei Nuclear Assault.
Il loro debut album – giunto dopo un paio di EP – "Violence Is the Answer!", risale al 2023, mentre in questi giorni di inizio 2025 rilasciano il loro secondo full-length: "Monopoly on Violence" (Iron Shield Records).

I danesi non si prodigano nella ricerca di soluzioni innovative, altresì neanche troppo personali e, pur non risultando una copiatura di nessuna delle formazioni da noi citate, si limitano a ricalcarne le orme; venendo meno quella capacità di soggettivazione che, a mio avviso, sarebbe necessario esprimere, quantomeno quando si pretenda di dare un senso al proprio Thrash metal, in un contesto ormai così distante dalle origini.
Viene ricostruito alla perfezione il vecchio sound degli anni '80, con una produzione retrò eseguita con notevole astuzia. I Destabilizer sciorinano otto brani elementari, scagliandosi in un assalto all'arma bianca su costrutti lineari e veloci che poco concedono a situazioni più cariche di groove, o a particolari orpelli tecnici. Tutto ciò, sia chiaro, potrebbe anche andar bene, se non fosse che l'ascolto finisce per appiattirsi su una linea di monotonia, dando luogo a una tracklist leggermente tediante.
In ogni caso, "Monopoly on Violence" resta un LP nell'insieme gradevole, con il pregio di porre in evidenza una certa muscolarità del gruppo che, tutto sommato, riesce a incidere qualche segno sulla pelle.