Irae è una one-man Black metal band portoghese fondata a Lisbona nel 2002 da
Vulturius (Hugo Leal), già coinvolto in molteplici altri complessi della scena Black metal lusitana.
Il progetto è stato parte del
"Black Circle" portoghese insieme a
Mons Veneris (da noi trattati anche recentemente) e
Decrepitude, questo almeno fino al 2022.
Nel corso della carriera, a nome
Irae sono stati pubblicati ben sei full-length – oltre a moltissimi split e demo – di cui l'ultimo nel 2022,
"Assim na Terra como no Inferno" (2022); a cui segue, in questo primo mese del 2025, l'EP
"Promiscuous Fire", rilasciato sotto l'egida dell’etichetta
Signal Rex, attualmente molto attiva nella scena portoghese.
Fortunatamente, con
"Promiscuous Fire",
Irae sembra rialzarsi dalla mediocrità del precedente LP, proponendo un Black metal duro e tagliente che segue la via oscura nel più classico dei modi, con una produzione dal sapore analogico – benché piuttosto liscia e affatto raw –, ed innervato da molteplici inserti Thrash/Death per un costrutto che, nell'insieme, denota una certa articolazione compositiva per niente banale.
Certo, non siamo di fronte a niente di clamoroso – inoltre trattandosi soltanto di quattro brani piuttosto brevi – tuttavia, il portoghese si mostra piuttosto ispirato riuscendo a incuriosire ed ammaliare con alcuni andamenti circolari, e un certo utilizzo raffinato delle dissonanze, elementi che vanno a inserirsi tra le bordate nei denti a colpi di blast beat di cui è saturo tutto l'EP.
Adesso non ci resta che attendere
Vulturius al varco del prossimo full-length…
Nel frattempo, lasciatevi bruciare la pelle da questo soffio gelido di malvagità.
Recensione a cura di
DiX88
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