Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2025
Durata:51 min.
Etichetta:Independent
Distribuzione:Wormholedeath

Tracklist

  1. MADNESS
  2. POOR KINGS
  3. FACES
  4. FEAR
  5. BORN AGAIN
  6. FRAGMENTS OF INNOCENCE
  7. TAKE ME TO LIFE
  8. MADNESS

Line up

  • Joe Londeree: drums
  • Max Maggiari: guitars, keyboards
  • Nadin Zakharian: vocals
  • Alex Sandor Tamas: bass

Voto medio utenti

Arrivano all'omonimo debutto gli italo-americani Diamantide (bel gioco di parole, peraltro riproposto in copertina), che si autoproducono questo primo album.
La band gira intorno alla figura del chitarrista Max Maggiari, ma poggia le sue coordinate sonore sulla voce di Nadin Zakharyan, una adepta di Cristina Scabbia. Le canzoni di questo album, sbandierato come prog metal, di prog hanno ben poco (tranne forse il ritmo dispari di "Faces"), ed oscillano invece tra il power di pezzi più tiratini come l'opener "Madness" ed un metal mooolto più oriecchiabile e Spotify-friendly in canzoni come "Poor Kings", peraltro scelta come uno dei singoli. Le canzoni conservano una ariosità che mi fa ricordare spesso i DGM, senza le 'intricatezze' compositive dei nostri eroi. E non è un caso, credo, la presenza di Mark Basile in persone sulla bella "Madness", oltre che di altri nomi di rilievo (Tom S. Englund, Roberto Tiranti al basso in "Born Again").

L'album scorre via innocuo e piacevole, la voce di Nadin si difende più che bene; peccato per un mix che mette la batteria troppo avanti (e che brutti suoni di chitarre ritmiche!), e per degli arrangiamenti un po' banali, che fanno forse perdere qualcosa in personalità a questo "Diamantide", ma sicuramente gli aprono porte per un futuro airplay. I ragazzi sono da tenere d'occhio.



Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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