Morbific - Bloom of the Abnormal Flesh

Copertina 5,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2025
Durata:44 min.
Etichetta:Me Saco Un Ojo Records
Distribuzione:Suspicious Activities

Tracklist

  1. SMUT CLUB (FOR THE CHOSEN SCUM)
  2. PANSPERMIC BLIGHT
  3. MENAGERIE OF GROTESQUE TROPHIES
  4. PROMETHEAN MUTILATION
  5. WOMB OF DEATHLESS DETERIORATION (TRAPPED IN THE ESSENCE OF PUTRESCENCE)
  6. STIFLING STAGNANT REEK
  7. CRUSADING NECROTIZATION
  8. HYDRAULIC SLAUGHTER
  9. FROM INANIMATE DORMANCY
  10. BLOOM OF THE ABNORMAL FLESH (A TRAVESTY OF HUMAN ANATOMY)
  11. SLITHERING DECAY

Line up

  • Jusa Janhonen: Bass, Vocals (lead)
  • Onni Väkeväinen: Drums
  • Olli Väkeväinen: Guitars, Vocals

Voto medio utenti

I deathsters finlandesi Morbific si ripresentano in questo aprile 2025 con il loro terzo full-length: "Bloom of the Abnormal Flesh", rilasciato sotto l'egida della Me Saco Un Ojo Records.

Una proposta semplice che cerca di rimanere su lidi sicuri e confortevoli, senza né volersi spingere in composizioni inesplorate, né ambire in qualche misura ad appropriarsi della materia mortifera della vecchia scuola, con una formula personale e, casomai, potenzialmente in grado di elevare il gruppo su un livello di ordine superiore alla media.

Death metal semplice e diretto con costruzioni lineari tendenti prevalentemente a mid tempo corposi – con basso in evidenza – texture leggermente atmosferiche in sottofondo, e molteplici rallentamenti Doom, dove si insinuano talune melodie minimali avvolgenti. Una matrice stilistica che trova i suoi punti cardine in realtà come Demigod, ma soprattutto Purtenance e primi Convulse: influenze ben udibili anche dalla classica produzione grezza e dal feeling primitivo, tipico della maggior parte delle formazioni appartenenti alla grande scuola finlandese.
Purtroppo però non vi è né la qualità dei nomi sopracitati, né il medesimo carisma, e tutto ciò conduce al risultato di un'esperienza di ascolto leggermente piatta e monotona, data, purtroppo, perfino la quasi totale assenza di una qualsivoglia scintilla in grado di accendere, di tanto in tanto, la fiammella della curiosità.

Nel 2025 sarebbe lecito aspettarsi qualcosina in più da un disco Death metal…

Recensione a cura di DiX88
Putriti al punto giusto.

Completamente in disaccordo su tutta linea. Questo è un piccolo gioiellino nel suo genere. Da avere, fidatevi.

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