Osservando il pistolero al centro della copertina dell'album d'esordio degli Shadow of the Talisman, "As Above, So Below", per un attimo avevo ipotizzato che potesse essere incentrato sulla saga "La Torre Nera" e al suo protagonista Roland di Gilead; invece, la formazione statunitense ha realizzato sì un concept album, ma dando vita una propria storia dove il protagonista principale non è alla ricerca di una Torre Nera ma è demone pistolero in cerca di vendetta.

E come accompagnano gli Shadow of the Talisman le traversie di The Outlaw?

Beh, con una riuscita mistura di Thrash, Alternative e Groove Metal, un calderone dal quale affiorano influenze di Anthrax, Metallica, Annihilator, Avenged Sevenfold e Pantera, e se anche sul piano musicale non si rivelano particolarmente fantasiosi, i nostri riescono comunque a trovare soluzioni e proposte interessanti e ben articolate.

Infatti, sono evidenti gli sforzi per associare i vari momenti della storia ad un accompagnamento musicale adeguato, con entrambi gli aspetti che sembrano trovare la loro massima espressione nei due lunghi episodi conclusivi, proprio quelli che danno titolo al disco ("As Above" e "So Below") e dove il sound pesante ma macchiato di venature progressive, da passaggi sfaccettati e un fluente guitarwork del "di sopra" si declina nel "di sotto" a favore di un iniziale assalto che lascia solo parzialmente strada a momenti intensi e quasi epici, ma sicuramente mai banali e scontati.
L'avvio dell'album era stato invece affidato alla thrashy "Arise" che raccoglie spunti dai maggiori esponenti della scena Thrash della Bay Area, ma la versatilità degli Shadow of the Talisman e soprattutto quella del cantante Mike Smith trovano conferma già nel Groove Metal della successiva "What Is Real?", tra Avenged Sevenfold e Killswitch Engage, impreziosita dagli assoli di Zack Harrison e Owen Summerland, e se poi "Fiery Descent" è un brano all'insegna della velocità ecco che a fargli da contraltare incrociamo una "Cursed" che prova a coniugare Grunge e Southern Rock.

"As Above, So Below", che era stato inizialmente reso disponibile come autoproduzione, è stato da poco pubblicato dalla Eclipse Records che - giustamente - ha voluto dare maggior visibilità a questi cinque ragazzi di Flint, nel Michigan.

E credo se lo siano meritato.



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