Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2025
Durata:25 min.
Etichetta:Transcending Obscurity Records
Distribuzione:Transcending Obscurity Records

Tracklist

  1. BRAZEN SERPENT
  2. IRON CORPSE
  3. THE UNDYING
  4. METEOR SUMMON

Line up

  • Adam Breault: Guitars
  • Christian Lacroix: Guitars
  • Andrew Haddad: Bass, Vocals
  • Zachariah Su: Drums

Voto medio utenti

Emergenti dalla scena Death metal di Montréal, i Serpent Corpse, dopo l'ottimo debut album rilasciato nel 2023, "Blood Sabbath" (Temple of Mystery Records), ritornano in questa estate 2025, coadiuvati dal patrocinio della Transcending Obscurity Records, con del nuovo materiale: quattro tracce piuttosto corpose racchiuse nell'EP "Retaliate".

Con questo nuovo lavoro, la band prosegue idealmente il percorso tracciato dal full-length d’esordio, mantenendo salda la propria adesione a un Death Metal dal sound fortemente old school. La produzione, pur moderna e robusta, restituisce fedelmente quel gusto per l’impatto diretto e privo di orpelli che contraddistingueva le uscite classiche di fine ’80 e primi ’90. Il suono è corposo, pieno, granitico: "Retaliate" si muove con l'incedere massiccio di un carro armato, forte di un riffing pesante e compatto, che guarda inequivocabilmente ai Bolt Thrower sia nei mid-tempo marziali che nei passaggi più atmosferici e rallentati; bensì anche alla brutalità raffinata degli Entombed.
Tuttavia In questi frangenti più cupi e dilatati, è possibile intravedere anche l'influsso di gruppi come gli Autopsy, soprattutto per certe tinte Doom e l’andamento più macabro e meditativo, ma senza mai abbandonare il telaio Death metal che costituisce l’ossatura del suono del gruppo. Qua e là fanno capolino anche alcune soluzioni più serrate, dal piglio vagamente Hardcore – si pensi a certe dinamiche ai limiti del d-beat – ma si tratta di accenni sparsi, venature sottili che non intaccano il cuore stilistico della proposta, saldamente ancorato a coordinate classiche e ben riconoscibili.

L’EP si dimostra solido e ben costruito, confermando la validità del progetto "Serpent Corpse": un complesso che sa dove andare, capace di esprimersi con efficacia e coerenza, e che, qualora riuscisse a individuare qualche elemento stilistico ancora più personale e distintivo, potrebbe davvero imporsi con autorevolezza nella scena. "Retaliate" è una prova compatta, articolata ma lineare, che non cerca scorciatoie né effetti speciali, e che proprio per questo risulta tanto autentica quanto promettente.

Recensione a cura di James Curzi

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