Il nuovo album dal vivo degli Ellesmere ci permette di riapprezzare alcune delle migliori composizioni firmate da Roberto Vitelli negli ultimi anni, con tanto di ospiti di rilievo della scena progressiva nazionale e internazionale.

Lo stile del musicista abbiamo imparato a conoscerlo, e abbraccia i Genesis del periodo Hackett (“Ridge Fanfare”), i Rush (“Tundra”) e il Phil Collins più audace (“Runaway”), non senza personalità, che emerge con forza tanto nell’ottima e muscolare “Northwards” quanto nella conclusiva “Time, Life Again”.

In “Crystallized” e in “Ajar” la scena è tutta per David Jackson, l’indimenticato sassofonista dei Van Der Graaf Generator, mentre nella lunga e più attuale “Another World” c’è spazio anche per presentare l’imponente band che accompagna Vitelli. Gradita anche la sorpresa finale, una cover in studio di “Broken Barricades” dei Procol Harum.

Prog on!