The Mist - The Dark Side of the Soul

Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2025
Durata:40 min.
Etichetta:Alma Mater Records
Distribuzione:All Noir

Tracklist

  1. THE CURSE OF LIFE
  2. (EMBRYO) - ANATOMY OF THE SOUL
  3. (CUORE) - THE DARK SIDE OF THE SOUL
  4. (BRAIN) - GEPPETTO'S SONG
  5. (LIVER) - KILLING MY IMAGINARY FRIENDS
  6. (LUNGS) - DEATH IS ALIVE INSIDE ME
  7. (FACE) - NAME + NUMBER= NAMBER
  8. (BONES) - LESSON LIVED, LESSON LEARNED
  9. (DEATH) - RETURN TO SENDER

Line up

  • Vladimir Korg: Vocals (1989-1991, 2018-present)
  • Wesley Ribeiro: Bass (2018-present)
  • Riccardo Linassi: Drums (2021-present)
  • Thiago Oliveira: Guitars (2022-present)

Voto medio utenti

Quando si parla di Brasile e Thrash metal estremo i più pensano esclusivamente ai Sepultura, ma il Brasile tra la fine della seconda metà degli anni '80 e l'inizio dei '90 è stato una vera propria fucina per il genere, annoverando a sé nomi come Sarcófago, Holocausto, Vulcano, Mutilator, Sextrash, Chakal e molti altri ancora, tra cui anche i dimenticati The Mist.

I The Mist formatisi nel 1989, primariamente con il nome di Mayhem, rilasciarono un ottimo esordio nel medesimo anno, "Phantasmagoria", e due anni dopo il buon "The Hangman Tree"; per poi sciogliersi nel 1997, ovvero a distanza di un paio di anni dallo scadente "Gottverlassen".
Si ripresentano invece oggi, autunno 2025, con il terzo full-length – dopo essersi riuniti nel 2018, e aver pubblicato un EP nel 2022 – "The Dark Side of the Soul", rilasciato inizialmente in via indipendente e in seguito tramite la Alma Mater Records.

"The Dark Side of the Soul", in linea con quella che da sempre contraddistingue la proposta dei The Mist, è un concentrato di Thrash metal seminale ispirato alla Bay Area e alla scuola inglese di Onslaught e Xentrix, bensì riadattato in chiave relativamente moderna.
Nove brani spalmati su un running time di poco meno di 40 minuti contraddistinti da un taglio incisivo, ottenuto tramite un songwriting lineare perlopiù strutturato su un riffing terremotante – adeguatamente distorto e compresso – che non disdegna un utilizzo parsimonioso di alcuni fraseggi melodici – sulla scia dei nuovi Kreator, benché senza scadere nelle situazioni noiose di quest'ultimi – e ponendo molta attenzione a rendere riconoscibile ogni brano, e a che l'andamento regolare della forma canzone non sfoci in banalità ripetitive; senza inoltre andare incontro a estremizzazioni che annientano ogni forma di musicalità.
Dunque vi troviamo svariati cambi di ritmo, partiture articolate in cui perfino i soli si ricavano il loro momento di gloria, e linee vocali sempre ficcanti che culminano in veri e propri cori tipicamente '80's.
La produzione, potente e piuttosto nitida (non plasticosa), insieme ad alcune soluzioni stilistiche, fanno sì che questo distillato di Thrash metal dei The Mist risulti fruibile nelle sue molteplici sfaccettature, e soprattutto, che possa ambire ad essere una sorta di trait d'union tra vecchia scuola e nuovo corso…

A mio avviso, "The Dark Side of the Soul" rappresenta un come back più che credibile.

Recensione a cura di James Curzi

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.