Quella che potremmo definire la nuova incarnazione dei britannici Wodensthrone, i Nemorous, dopo un buon esordio nel 2021 con l'omonimo EP, ritornano in questa fine 2025, coadiuvati dal patrocinio della Bindrune Recordings, con il loro primo full-length: "What Remains When Hope Has Failed".

I Nemorous continuano a proporre un Atmospheric black metal dove sapientemente vengono alternati momenti duri, cornici depressive e un insieme di melodie piuttosto pronunciate che richiama spesso la scuola a stelle e strisce degli Agalloch e di Lunn (Panopticon, ecc.ecc.), e alcuni progetti del belga Déhà.
Si percepisce la classe dei sei musicisti, i quali riescono a tenere insieme le classiche grammatiche gelide e sferzanti del genere, insieme ai risvolti armonici che abbiamo menzionato; in cui ciò che più mi è piaciuto è l'uso delicato delle tastiere, oltre al complesso di colori emergenti dalle retrovie che ho trovato particolarmente gradevoli... Tuttavia, credo che se gli inglesi vorranno lasciare qualche traccia indelebile sulla scena nera dei nostri giorni, debbano cercare di trovare una cifra identitaria più forte, e qualche soluzione che li smarchi almeno un po' dalla sensazione di "già sentito".