Gli AdrianGale riescono a riemulare l'hard rock che imperversava nella seconda metà degli 80's ed all'inizio dei 90's, senza alcun tipo di attualizzazione, nemmeno dal punto di vista sonoro.
Primi Danger Danger, Tesla, Firehouse, Bon Jovi di "7800° Fahrenheit", Tyketto, con un piccolo accenno anche ai Def Leppard, garantito dalla bella ballata elettrica "If", sono i primi nomi che sovvengono all'ascolto di queste undici tracce (dieci più un brevissimo intro).
"Re:Program", se escludiamo il precedente ep "Under The Hood", costituisce la seconda studio release per questa band, il cui unico intento è dar vita a belle composizioni, ignorando completamente quanto accaduto dal 1992 in poi.
Rispetto al tutto sommato trascurabile primo lavoro "Tour De Force", ora il chitarrista ritmico Vic Rivera ed il cantante Jamie Rowe (elementi di spicco attorno ai quali ruota il resto della formazione) mettono in mostra una capacità compositiva senza dubbio superiore. Non può che giovarne il risultato finale, che gode di una scaletta godibile, scorrevole e di brani ben eseguiti, anche se con una batteria fin troppo sempliciotta e poco varia, a causa della provvisoria mancanza in formazione di un drummer a tempo pieno. E' stato, infatti, lo stesso Vic Rivera ad occuparsene nelle registrazioni.
Melodie facili e molto ammiccanti, semplicità strutturale dei brani, arrangiamenti essenzilai, refrains memorizzabili fin dal primo ascolto, grazie anche all'incisività dei cori, la timbrica di una voce tra Jeff Keith e Bon Jovi costituiscono elementi facilmente riscontrabili nella musica della band. Assolutamente nulla di nuovo sotto il sole, ma buon materiale per gli appassionati.