Copertina 9,5

Info

Anno di uscita:2002
Durata:88 min.
Etichetta:Powerline
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. THE PROPHECY
  2. DARK REFLECTIONS
  3. VOICES IN THE WIND
  4. UNDER THE OAK
  5. TEARS
  6. INTO THE UNFATHOMED TOWER
  7. THE EDGE OF HEAVEN
  8. SOMEWHERE IN NOWHERE
  9. THROUGH RE THE INFINITE HALLS OF DEATH
  10. DAWN
  11. A TALE OF CREATION
  12. DARK REFLECTIONS (DEMO)
  13. UNDER THE OAK (DEMO)
  14. INTO THE UNFATHOMED TOWER (DEMO)
  15. SOMEWHERE IN NOWHERE (DEMO)
  16. A TALE OF CREATION (DEMO)
  17. INTERVIEW
  18. DARK REFLECTIONS (VIDEO)

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Anno Domini 1989: sulle ali dell'apprezzamento generale, i Candlemass danno alle stampe il loro quarto lavoro, "Tales Of Creation", entrando con questo disco a far parte del catalogo "Music For Nations" e riuscendo finalmente ad avere una produzione degna di questo nome. Purtroppo questo è il disco che chiude il periodo Marcolin anche se, come ormai tutti saprete, la band svedese si è da poco riunita nella line up originale ed è oramai prossima ad intraprendere un tour che vedrà i Candlemass presenti su palchi di gran prestigio, primo fra tutti quello del "Wacken Open Air" della prossima estate. Il sound del gruppo si fa in questo lavoro più variegato, includendo anche elementi maggiormente aggressivi e veloci, anche se è innegabile che "Tales Of Creation", seppur di pochissimo, sia da porre in posizione inferiore rispetto ai tre capolavori che lo avevano preceduto. Sempre di masterpiece si parla, s’intende, ed immortali brani come "Dark Reflections", "Under The Oak", nuova versione del classico presente nel debutto, "Through The Infinite Halls Of Death" e l'originale strumentale "Into The Unfathomed Tower" sono comunque restati nel cuore di numerosi fan. Ovviamente la Powerline ha riservato a questo lavoro lo stesso trattamento di "Nightfall" e "Ancient Dreams", provvedendo al solito impeccabile package, ad un remasterizzazione cristallina ed al solito bonus cd che, in questa occasione, risulta più interessante che mai. Qui sono contenute infatti le tracce demo dei Nemesis, primissima incarnazione dei Candlemass, con alla voce addirittura il leader e bassista Leif Edling. Sentire brani come "Under The Oak" intonate dalla insicura e scolastica ugola di Leif fa certamente sorridere, ma risulta anche di estremo interesse per ogni fan della band. Da segnalare anche la presenza del video di “Dark Reflections”, ripreso durante il concerto, svoltosi nel 1990 a Stoccolma, che successivamente sarebbe stato stampato in tutta la sua interezza donando al pubblico il primo vero disco live dei Candlemass. Anche in questo caso non posso esimermi dall'esortare all'acquisto di questo fondamentale album, epico, progressivo e tenebroso come solo un'illusione morente può essere.
Recensione a cura di Francesco 'HWQ' Bucci
Candlemass - Tales Of Creation

Il disco che imprime la maturazione definitiva nella doom metal band Candlemass."Tales Of Creation"(1989) e' un half-masterpiece nel quale sono ammirevoli le intenzioni dei membri del gruppo di variarne le tonalita' goth e le ritmiche doomy in qualcosa di piu' dinamico con spunti speed metal.Composizioni estremamente bizzarre in un risultato sfortunatamente pessimo.

MOLTO BELLO

ANCHE QUESTO E' SPETTACOLARE.IL DOOM CHE DIVENTA LEGGENDA.CREDETEMI NON STO' ESAGERANDO.PROVARE PER CREDERE.CONSIGLIATISSIMO.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 ago 2017 alle 08:06

La cosa divertente per me e' che potrei ascoltarli. Sapevo che la doom band svedese era grande, ma non ho mai capito quanto fosse popolare fino alla ricerca intimista delle nuove composizioni:proposta sonora sconosciuta a qualcuno con la presenza ben rispettata di 'The edge of heaven' e 'Dawn'.Ben rispettata da chi, naturalmente, non aveva mai sentito cantare Messiah Marcolin.Canzoni di eterna solitudine con la sua voce in cima che brillantemente fa degne alcune bozze contenute nei nastri demo pre full length e dei quali si occuparono Robert e la sua ragazza Heather

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