I
Diabolical sono una band svedese giunta al terzo lavoro dopo un mini d’esordio e il primo full lenght “
Synergy”. Come tradizione i nostri si fanno portabandiera di uno swedish death che ha negli indimenticati
At The Gates la loro influenza primaria senza però tralasciare la tempesta thrash calata negli ultimi anni dalla Svezia e mi riferisco ovviamente a band come
Soilwork,
Darkane,
Carnal Forge e compagnia bella. Il risultato è davvero molto buono ed è capace di mitigare la congenita derivatività della proposta con alcune buone intuizioni e con un gusto per la violenza non indifferente.
La title track funge da intro e praticamente prepara a quello che poi sarà il resto del disco. Vengono riprodotti “rumori” di guerra che presumibilmente appartengono alla seconda guerra mondiale. Tali rumori poi chiuderanno il disco in un modo molto suggestivo. Come dicevo, tolto l’intro, le restanti otto tracce sono davvero molto buone e usufruiscono di una produzione assolutamente perfetta a cura del guru
Pelle Saether (già all’opera con
Node,
Necrodeath,
Carnal Forge ect.). Le song risultano essere dinamiche e mai scontate. Sanno picchiare duro quando il batterista, precisissimo, sale in cattedra ma risultano molto varie anche grazie a frequenti cambi di ritmo e ad innesti di chitarra abili a ricreare break melodici e atmosferici. Il rifferama e i solos sono molto pregevoli. I
Diabolical sanno cadenzare la loro proposta, accelerarla quando serve e risultano veramente molto potenti. Il disco nel complesso è molto omogeneo e senza grosse cadute di tono, anzi. La voce forse è l’elemento che meno convince pur attestandosi su buoni standard, comunque nella media del genere. I Diabolical dimostrano una buona maturità e certamente hanno tutte le qualità per dire la loro in questo ambito.
Canzoni come “
Children Of The Mushroom Cloud” o “
Dead Angel’s Choir” vi faranno del male e se state cercando un disco al di sopra della media lo avete trovato.
Bello anche l’artwork a cura del rinomato
Joe Petagno anche se forse un po’ stereotipato. Detto questo passo a voi la palla.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?