E’ abbastanza curioso trovarsi a recensire una band irlandese, latitavano infatti da parecchio tempo novità discografiche di rilievo provenienti da quelle latitudini e pertanto il primo genito di questi Sandstone è accolto comunque con rispetto e attenzione. Stiamo analizzando una formazione relativamente giovane, nata nel 2003 che, fino ad ora, aveva licenziato solamente l’Ep ‘Life Giving Sun’. In realtà questo debutto è datato autunno 2004 ma solamente ora, grazie al supporto della Copro Records, vede la luce anche nel nostro belpaese. ‘Tides Of Opinion’ si avvia con l’arpeggio malinconico di ‘America’ illustrandoci da subito quelle che saranno gli elementi distintivi di un sound discretamente personale: un cocktail di hard rock, parti power dense di groove e ballate sensibili che ci riportano indietro alle tradizioni irlandese (e come non potrebbe essere). Non lasciatevi traviare però da questa anticipazione dal momento che le chitarre sono parecchio crunchy e i riff non lasciano a desiderare, la voce di Sean McBay è evocativa anche se le linee sviluppate risultano essere in qualche modo monche, prive dello sbocco melodico che conferisca ai pezzi un ampio respiro. Pezzi come ‘Sometime Soon’ e ‘Unbroken’ possiedono una solida base ritmica, buoni licks e convincenti strofe, la sensazione però è di incompiutezza, di lavoro lasciato in qualche maniera in sospeso, in attesa di un guizzo, una luce che conduca queste idee su un altro livello. ‘Tides Of Opinion’ è un discreto inizio ma chiediamo ai Sandstone di osare di più.