Classico disco con alti e bassi: ritroviamo canzoni splendide come Different World,The Pilgrim,The Longest Day (forse la migliore del lotto)...altre discrete quali Brighter Than A Thousand Suns,Out Of The Shadows e The Reincarnation Of Benjamin Breeg..il resto purtroppo denota i problemi degli ultimi Maiden,ossia pezzi fiacchi e allo stesso tempo troppo lunghi e noiosi. Bellissima la copertina,e molto significativi i testi,basati sulle avversità della guerra.Sempre e comunque UP THE IRONS!
bhe,un altro capolavoro firmato Maiden! unico neo la lunghezza di quasi tutte le canzoni,fossero state nei canonici 4-5-minuti si sarebbe scritto di capolavoro irraggiungibile. unici
tutto già sentito, sembra un gruppo che non ha più niente da dire .... visto che ha detto molto in passato, almeno fino a powerslave. non mi aspettavo di più, ma il nome è importante e resta un album deludente e noioso. lode a quelle band che dopo tanti anni ancora partoriscono buona musica! una piccola considerazione: hanno più sound i tre (inutili) chitarristi dei maiden o gary moore (magari con una mano sola)? purtroppo un gruppo alla frutta... ma quanti bei ricordi d'infanzia!
Stupito dal singolo "the reincarnation..." in quanto mi sono trovato di fronte a una canzone più rock oriented rispetto ai canoni maideniani, sono restato un po' deluso dall'album che ha presentato la solita minestra di canzoni valide ma sempre troppo lunghe..un passo indietro rispetto a dance of death. Perchè Steve e soci non considerano il fatto che tanti loro classici hanno durata intorno ai 4 minuti??
album discreto ma inferiore a dance e molto a brave comunque don t colours longest day brighter thousands e the legacy salvano l album anche se pilgrim out of shadow lord of light reincarnation sono inutili
A differenza di molti, reputo quest'album più che buono, sicuramente migliore di altri album "vuoti" come No Prayer for the Dying...traccia preferita? For the Greater Good of God