Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2007
Durata:50 min.
Etichetta:Cruz del Sur
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. ABOVE MERE MORTALS
  2. SLAVES TO THE METAL HORDE
  3. RISE OF THE RED CRESCENT MOON
  4. BURN WITH LIFE
  5. THE LAST OF MY KIND
  6. NORTH FOR THE WINTER
  7. THE PATH ONCE CHOSEN
  8. THE GREAT DEVOID
  9. UNFINISHED ASHES
  10. AWAIT THE CHAMPION
  11. THE PASSING

Line up

  • Michael Grant: vocals
  • Dan DeLucie: guitars
  • Melanie Sisneros: bass
  • Craig Anderson: drums

Voto medio utenti

Ricordo ancora bene quando il cantante Michael Grant, in occasione di un’intervista ai tempi del secondo disco degli Onward, intitolato "Reawaken" (2002), mi accennò a questo progetto messo in piedi con il chitarrista dei New Eden, Dan DeLucie, affermando che erano in procinto di far uscire il loro primo album. Invece le cose si sono trascinate per diverso tempo, ed i Crescent Shield riescono ad esordire solo ora, grazie al supporto della Cruz del Sur. Anzi, nel frattempo i citati Onward si sono sciolti, e a Grant (del quale ricordo un'ottima prestazione anche su "Path to Glory" dei colombiani Legend Maker) non restano che i Crescent Shield per dar sfogo alla sua passione per l'Heavy Metal, nel caso di evidente stampo ottantiano.
Già, perchè è proprio questo che troverete nei solchi di "The Last of My Kind", un lavoro dalla resa sonora potente e grezza il giusto, graziato da uno screamer di razza, che giustamente aveva citato tra le sue influenze Bruce Dickinson, Dio, Geoff Tate, ma anche Warrel Dane e Bobby Ellsworth.
La partenza è subito efficace con "Above Mere Mortals" e "Slaves to the Metal Horde", veloci, un bel chorus, un forte retrogusto epico e con un ottimo lavoro del batterista Craig Anderson (ex Seven Witches), sicuramente non un semplice comprimario di Michael Grant e Dan DeLucie; mentre a completare il quartetto troviamo la bassista Melanie Sisneros (ex Iron Maidens ed ex New Eden). Tocca quindi a "Rise of the Red Crescent Moon", e se inizialmente sembra riecheggiare gli Iron Maiden di "Revelation" nel prosieguo affiorano i Jag Panzer più enfatici. Ed è ancora la band del Colorado, ma anche i bravissimi Griffin di "Flight of the Griffin", a riecheggiare durante i 7 minuti di "The Last of My Kind", ottima canzone, inizialmente acustica poi fortemente epica, una tensione che i Crescent Shield portano avanti anche nella marziale e folkeggiante "North for the Winter". Il legame con la NWOBHM e con gli Eighties è inoltre garantito da brani come "Burn With Life", "The Path Once Chosen" o dalla più cupa "The Great Devoid". Infine, la conclusiva "The Passing" mette, se ancora ce ne fosse bisogno, in evidenza sia la bravura di Grant (letteralmente strepitoso nella parte iniziale) sia la vena epica della band, qui alle prese con uno dei brani più riusciti del disco.
Se è stato un peccato dover registrare la fine degli Onward, ora non posso che essere testimone di come i Crescent Shield ne possano essere i degni eredi.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.