Copertina 8

Info

Anno di uscita:2007
Durata:71 min.
Etichetta:Autoprodotto

Tracklist

  1. FRAMMENTI DI REALTÀ
  2. NON SARÀ PER SEMPRE
  3. IL BOSCO
  4. COLORE DIVERSO
  5. SANNIDEI
  6. SCENICA
  7. AL DI LÀ DEI MONTI
  8. SENZA DI ME
  9. DAMMI IL TEMPO DI AMARTI
  10. 3D

Line up

  • Diego Tuscano: vocals
  • Stefano Trieste: bass
  • Giancarlo Ventrice: guitar
  • Giuliano Danieli: drums

Voto medio utenti

“Frammenti di realtà” è il quarto disco dei SanniDei e mentre scorrono le note non mi capacito di come ho fatto fino ad ora a farmi sfuggire un gruppo di tale caratura artistica.
Non basta come scusante il fatto che si è trattato di una produzione sviluppata a livello “autogestito”, e la scoperta che la loro vivace attività live si è spesso svolta in un ambito geografico a me piuttosto “familiare” non fa che accrescere il rammarico.
A questo punto non resta che appuntarsi questo nome sul taccuino “rosso” dei team da monitorare in maniera stretta e godere appieno di questa splendida operina talmente impregnata di passione ed autenticità da farle diventare due attributi quasi tangibili, con i nomi di Spooky Tooth, Free (il monicker stesso della band, se non sbaglio, è la versione “italianizzata” di un loro pezzo, “Sunny day”!), Savoy Brown, Humble Pie e Cream che affiorano da questi settantuno minuti di musica (compresa la ghost-track conclusiva, una specie di lunga jam in piena libertà espressiva) davvero emozionante, capace di celebrare la grandezza delle suddette formazioni con un’intensità e una personalità assolutamente rilevanti.
Eh già, perché i nostri distillano nei loro preziosi alambicchi un nettare fatto di hard rock blues e screziato di psichedelia, un’ambrosia che quando è preparata con quest’abilità e attitudine è in grado di sollecitare direttamente “l’anima” di chi la sa assaporare e da qui risalire fino ad andare a colpire anche il “corpo”, in una comunanza di stimoli sensoriali veramente rara.
I SanniDei, poi, non si accontentano di essere egregi interpreti della tradizione “heavy blues” britannica e aggiungono con ulteriore audacia la particolarità dell’uso della madrelingua, espressa in testi magari non particolarmente “densi di contenuti”, ma di sicuro perfettamente funzionali al genere proposto.
Diego Tuscano, pur senza risultare un “superdotato” delle corde vocali, sa perfettamente come modularle al meglio, e la sua voce decisa e concreta appare l’ideale contraltare della chitarra di Giancarlo Ventrice, un musicista assai sensibile e preparato, credibile discepolo della genialità di Kossof, Beck e Clapton, capace di assorbire dai maestri la loro incredibile arte nel riff catalizzante e nell’assolo prodigo di gusto cromatico e lontano dagli eccessi di protagonismo.
Dalle menzioni dei “singoli” non si possono escludere nemmeno Stefano Trieste e Giuliano Danieli, che del gruppo rappresentano un solidissimo motore ritmico/percussivo, ma qui a fare davvero la differenza è soprattutto il collettivo, un misto di cultura specifica e istinto, che fa della compattezza e della carica emotiva le sue armi migliori.
”Frammenti di realtà” senza eccezioni di sorta è “semplicemente” un grande Cd, da gustare e consumare (se poi ci fosse pure qualche discografico all’ascolto …), e se non volete fidarvi delle mie parole, spero che vogliate dare almeno credito a quelle decisamente più autorevoli di Robert Plant, che ai nostri ha elargito significativi elogi … e si sa quanto il mitico “Percy” sia abitualmente refrattario a questo tipo di cose …
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.