Se conoscete una persona che, ai tempi dell'uscita di " Chameleon ", si prodigò non dico in lodi sperticate, ma almeno in una difesa più o meno strenua degli Helloween , vi prego di presentarmela....
http://www.youtube.com/v/_R0H7Qa3Mw4?version=3&hl=it_IT
Non un capolavoro, ma sicuramente molto sottovalutato.
A mio parere questo album è parecchio sottovalutato. Lo considero il migliore dopo i due "Keeper of the Seven Keys". E' un ottimo misto di tanti generi apparentemente incompatibili.
Penso che se nella copertina di questo disco non ci fosse stata la sigla "Helloween", sarebbe potuto anche essere un buon disco, ma con il marchio delle zucche risulta davvero una porchera, soprattutto per dei musicisti autori di immortali capolavori come "Eagle fly free", ecc. ecc...
Continuo, non spesso, ad ascoltarlo con piacere. Non sarà mai un capolavoro ma contiene brani assolutamente di primo livello.
Master of the Rings Time of the Oath Better than Raw The Dark Ride diciamo che sì sono solo 4, ma *DISINTEGRANO* il suddetto. ... comunque meglio Chameleon di Rabbit don't come easy.
Caspita, vedo che avevo già commentato questo disco nel 2007 (!!) e poi nel 2013. Beh, non ho cambiato tanto idea da allora, a parte su Music che ho imparato ad apprezzare. Non andrei oltre il 6-6,5. Giants è bellissima, fra le loro migliori in assoluto. Ottime anche First Time e I Believe. Ma in generale l'album è dispersivo, manca di un filo conduttore, sembra quasi una raccolta (però in diversi casi di scarti). E i dischi con Deris (sempre sia lodato Weiki) li preferisco quasi tutti 😛 PS. Indimenticabile il commento su metal shock, credo del Fuzz quando recensì Master of the rings..."a un anno di distanza da Chameleon, il disco che neanche Benny Hill..." 🤣😅