Copertina SV

Info

Past
Genere:Power Metal
Anno di uscita:1993
Durata:71 min.
Etichetta:EMI

Tracklist

  1. FIRST TIME
  2. WHEN THE SINNER
  3. I DON'T WANNA CRY NO MORE
  4. CRAZY CAT
  5. GIANTS
  6. WINDMILL
  7. REVOLUTION NOW
  8. IN THE NIGHT
  9. MUSIC
  10. STEP OUT OF HELL
  11. I BELIEVE
  12. LONGING

Line up

  • Michael Kiske: vocals
  • Roland Grapow: guitars
  • Michael Weikath: guitars
  • Markus Grosskopf: bass
  • Ingo Swichtenberg: drums

Voto medio utenti

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli
Sottovalutato ... e due

Non un capolavoro, ma sicuramente molto sottovalutato.

Sottovalutato

A mio parere questo album è parecchio sottovalutato. Lo considero il migliore dopo i due "Keeper of the Seven Keys". E' un ottimo misto di tanti generi apparentemente incompatibili.

Il punto più basso!

Penso che se nella copertina di questo disco non ci fosse stata la sigla "Helloween", sarebbe potuto anche essere un buon disco, ma con il marchio delle zucche risulta davvero una porchera, soprattutto per dei musicisti autori di immortali capolavori come "Eagle fly free", ecc. ecc...

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 11 mag 2022 alle 10:56

Continuo, non spesso, ad ascoltarlo con piacere. Non sarà mai un capolavoro ma contiene brani assolutamente di primo livello.

Inserito il 04 mag 2022 alle 22:46

Master of the Rings Time of the Oath Better than Raw The Dark Ride diciamo che sì sono solo 4, ma *DISINTEGRANO* il suddetto. ... comunque meglio Chameleon di Rabbit don't come easy.

Inserito il 04 mag 2022 alle 21:54

Caspita, vedo che avevo già commentato questo disco nel 2007 (!!) e poi nel 2013. Beh, non ho cambiato tanto idea da allora, a parte su Music che ho imparato ad apprezzare. Non andrei oltre il 6-6,5. Giants è bellissima, fra le loro migliori in assoluto. Ottime anche First Time e I Believe. Ma in generale l'album è dispersivo, manca di un filo conduttore, sembra quasi una raccolta (però in diversi casi di scarti). E i dischi con Deris (sempre sia lodato Weiki) li preferisco quasi tutti 😛 PS. Indimenticabile il commento su metal shock, credo del Fuzz quando recensì Master of the rings..."a un anno di distanza da Chameleon, il disco che neanche Benny Hill..." 🤣😅

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