mediamente più lento dei precedenti, ma anche più pesante e melodico. strepitosa hallowed be thy name, ma tutto il disco è un concentrato di classe, di idee e di un sound all'epoca innovativo. bruce dickinson esordisce al miocrofono: molte magie di registrazione fanno credere ai fan che abbia una voce potente, acuta e profonda ..... dai live del periodo si capiscono i motivi dell'allontanamento di clive burr: è troppo veloce per i nuovi maiden, che stanno cambiando. un gran bel disco!
capolavoro praticamente un best off canzoni leggendarie band in formissima che dire di un disco cosi bruce fantasmagorico
Altro album storico dei Maiden, ricco, innovativo, da imparare a memoria..
il miglior disco dei maiden, cn quel disco bruce ha fatto capire a tt i fan dei maiden ke nn skerzava, la title track e storica se ti ritieni un vero metallaro le devi aver imparato a memoria sto album da 10!!
LP composto da brani heavy vigorosi e concisi eseguiti con maestria e padronanza tecnica che non lasciano scampo all'improvvisazione, ove la purezza sta a delineare il distacco e la mancanza di contaminazioni provenienti dal punk(il timido Paul Di'Anno viene sbattuto fuori) o semmai dall' hard rock:no epic ne' prog.Alludendo ai testi lambiscono il reale ossia l'assurdo(autore il diabolico bassista S. Harris salvo"Gangland"). Album metal classico e tradizionale.