Una fucilata in pieno volto, non ci sono altre parole per descrivere la musica contenuta in questo secondo album dei Polacchi Infernal War, band in cui tra l'altro militano anche membri dei Thunderbolt.
Le differenze fra i due gruppi sono palesi, i diretti interessati di questa recensioni si muovo sicuramente nel Black Metal, ma con forti dosi Death Metal nelle strutture dei brani, mentre i Thunderbolt portano avanti un discorso sicuramente più tradizionale e conservatore. Redesekration fa mostra di se soprattutto per una spietata e cinica violenza, mitigata solo raramente da interessanti inserti solisti da parte delle chitarre, come in Radical (Kill The Peace!) e Regime Of Terror.
Qui dentro di Svedese c'è molto, mi riferisco all'impatto della canzoni, ma in modo particolare nei confronti di una produzione tagliente e corposa. Come al solito la lezione è sempre la stessa, non si inventa e non si riscrivono neanche le sorti del Metal estremo, ma sicuramente questo disco non può che fare bene a tutta la scena dell'est Europa.
In conclusione vorrei spendere anche due parole per la Agonia Records che con il tempo si sta insinuando con sempre maggiore forza grazie a pubblicazioni di nicchia decisamente valide, proprio come questo nuovo Redesekration, a voi la scelta.