Copertina 9

Info

Past
Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:1981
Durata:39 min.
Etichetta:Neat

Tracklist

  1. SONS OF SATAN
  2. WELCOME TO HELL
  3. SCHIZO
  4. POISON
  5. LIVE LIKE AN ANGEL (DIE LIKE A DEVIL)
  6. WITCHING HOUR
  7. ONE THOUSAND DAYS IN SODOM
  8. ANGEL DUST
  9. IN LEAGUE WITH SATAN
  10. RED LIGHT FEVER

Line up

  • Cronos: vocals, bass
  • Mantas: guitars
  • Abaddon: drums

Voto medio utenti

Quando questo album uscì nel 1981 eravamo in piena NWOBM e niente sarebbe stato più come prima.

Amplificando la brutalità dei Motorhead, spingendosi verso lidi più punk’n’roll e adottando tematiche luciferine, i Venom col seminale “Welcome To Hell” aprirono la strada al Black Metal ( se non per la musica in sé, sicuramente per le liriche sataniste a anticristiane ) e fecero da precursori a centinaia di bands di lì a venire.

La voce sgraziata e invasata di Cronos, il drumming sfasato di Abaddon, la chitarra lancinante di Mantas, la produzione rozza e la mancanza di perizia esecutiva fecero il resto, creando un album immortale.

In esso infatti troviamo tutto ciò che l’Heavy Metal avrebbe significato, la title track col suo incedere in 4/4, il proto-thrash di “Witchin Hour” col suo inizio a colpi di basso simile a campane infernali, “2.000 Days In Sodom” , “Poison” che sono esempi di rock’n’roll ipervitaminizzato, il monolitico incedere di “In League With Satan” che comincia con una voce riprodotta facendo girare il nastro al contrario nel più puro stile "messaggio subliminale satanico" , lo speed-metal di “Sons Of Satan” che apre il disco ed ha l’effetto di un pugno in piena faccia, la demenziale “Red Light Fever” che esalta il sesso mercenario e “Angel Dust” un inno alla droga pesante, tutto è fatto per scioccare, per offendere i benpensanti, per riscrivere le basi del Metal.

Come prevedibile, l’album fu accolto in modo contrastante dalla critica ( salvo poi essere rivalutato negli anni diventando un “must” del genere) ma non dai fans che ben avevano intuito il potenziale del gruppo e che di lì a poco avrebbero creato le “Legions” ( l’agguerrita base di die-hard fans)

Da ultimo, la copertina volutamente provocatoria che è costituita da uno sfondo nero dove è presente un pentacolo circolare dorato, all'interno del quale si riconosce la testa dell'infernale Caprone di Mendes, simbolo della Chiesa di Satana.

Nessuno poteva rimanere indifferente e così fu, i Venom cominciarono a gettare i semi del Metal estremo
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza
Venom - Welcome to hell

E' la Neat Records a produrre il debut album dei Venom. Il termine black metal si adatta bene alle liriche anti-cristiane che accompagnano il malefico esordio del trio anglosassone.Il suono e' estremamente "sgarbato",rude e,a volte,rasenta il ridicolo.Cio' nonostante,a livello musicale contiene ottime tracce come la squassante Schizo o la blasfema e dirompente titletrack.

Ispirazione

Oltre ad essere un bellissimo album con delle canzoni considerate dei classici per l' heavy, ha anche influenzato lo stile di moltissime band nascenti.

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