Questi TakeDeath mi risultano subito simpatici, per la scelta di un monicker che scimmiotta in maniera evidente i Take That, anche se poi al primo ascolto (in realtà bastano solo un paio di secondi…) balza subito all'occhio come il gruppo abbia ben altre radici musicali. Infatti, si sono formati nel 2004 dedicandosi subito a cover di vari gruppi Death Metal, ma in seguito hanno focalizzato la loro attenzione sui Children Of Bodom. E l'influenza della band finlandese si percepisce distintamente lungo tutto il demo, a partire dalla pesante "Lady Pain" e "Land of Hate"(intervallate dall'interlocutoria ed atmosferica "Lost Dream"), per finire con "Your Shadow in My Eyes", un brano dove i due chitarristi fanno davvero un ottimo lavoro in fase solista.
Di fronte all'approccio vocale di Matthias Mirandola è comunque inevitabile fare raffronti con le vocals di Alexi Laiho, e lo stesso si può dire sia degli intrecci e fraseggi di chitarra sia delle parti di tastiera che ci rimandano direttamente ai tempi di "Something Wild" e di "Hatebreeder".
Al di là di una registrazione confusa e non ben bilanciata, "Come Take Your Death" è un demo discreto (peraltro completamente disponibile dal sito del gruppo) dove le dosi di aggressività e melodia si dividono equamente la scena e sono espresse con convinzione dai TakeDeath.
Un buon biglietto di presentazione.