Copertina 7

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2008
Durata:46 min.
Etichetta:AFM Records
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. SHOOTING STAR
  2. TO LOSE THE SUN
  3. MANKIND IS A LIE
  4. EVERLASTING TRANQUILLITY
  5. REVERSING TIME
  6. BLACK WATER
  7. MOUNTAIN OF JUDGEMENT
  8. MOUNTAIN OF JOY
  9. WORLD BEYOND THESE WALLS
  10. TRANSCENDING MIRACLE

Line up

  • Iris Mavraki: vocals
  • Oganalp Canatan: vocals
  • Emrecan Sevdin: drums
  • Onur Ozkoc: guitars
  • Burak Kahraman: guitars
  • Can Dedekarginoglu: bass

Voto medio utenti

Interessante ed al contempo bizzarra creazione questi Neverland, ensemble nato dalla fusione della band turca Dreamtone con la cantante greca Iris Mavraki, progetto che si avvale di un notevole budget alle spalle oltre che a numerose ed importanti partecipazioni, su tutti Hansi Kursch dei Blind Guardian, Tom Englund degli Evergrey, il duo Baker-Wehrkamp degli Shadow Gallery, senza contare l’orchestra filarmonica di Istanbul ed addetti alla console che in passato hanno lavorato per Avril Lavigne, Santana, INXS, Skid Row e Duran Duran...insomma, come biglietto da visita niente male, ma cosa c'è dietro la biografia e gli allegati stampa che presentano il cd?

Beh, un buon power metal di stampo prettamente fantasy, sinfonico e sognante, ma senza risultare estremamente stucchevole, mai narrativo e prolisso, ma certo non privo di alti e bassi lungo i 46 minuti di durata.
Gli ospiti e gli interpreti già citati non "collaborano" tra loro, ognuno ha a sua disposizione un brano intero e già questa è una particolarità, a nostro avviso positiva, che allontana "Reversing Time" da quei progetti all-stars che puntano tutto sull'accozzaglia di voci nello stesso brano.
Oganalp Canatan dei Dreamtone non sfigura affatto nell'opener "Shooting Star", una voce calda e pulita che ricorda una versione aggraziata dei vecchi Custard, ed anche il brano si lascia apprezzare, così come il successivo "To Lose the Sun", ben interpretato da Kursch, mentre su "Mankind Is a Lie" è la volta di Ivris che dimostra tutta la propria abilità.

Fino alla prima metà del disco, senza eccessivi trionfalismi, tutto ok insomma; la seconda parte ha un leggero vuoto, nulla di drammatico, anche perchè la presenza di Englund al microfono è notevole, anche se in una canzone non brutta ma nemmeno ottima... Da dire che il lavoro non presenta picchi clamorosi, nè in positivo nè in negativo, rimanendo in bilico ed in media per tutta la durata, senza rischiare troppo.

In definitiva un cd senz'altro interessante, quasi un must per gli amanti del fantasy che già sbaveranno di fronte alla copertina, per gli amanti del power tout-court un ascolto è invece consigliato data la massiccia presenza di arpe, flauti, elementi sognanti e quant'altro potrebbe essere poco digeribile per gli amanti della doppia cassa a manetta.

"Reversing Time", progetto ambizioso e di sicuro impatto, ma la prova del tempo è dura anche per nomi di questo calibro.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli
contentino!

questo album puo' ambire ad essere ascoltato dai fan dei Rhapsody desiderosi di ingannare l'attesa prima dell'uscita del nuovo lavoro dei loro begnamini....

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