Copertina SV

Info

Anno di uscita:2003
Durata:77 min.
Etichetta:Digital Hardcore
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. NO REMORSE (LIVE IN NEW YORK 99)
  2. REVOLUTION ACTION (LIVE IN SAN FRANCISCO 99)
  3. PARANOID (7" REMIX 97)
  4. SICK TO DEATH (REMIX 97)
  5. DEUTSCHLAND (HAS GOTTA DIE !) (REMIX 95)
  6. YOU CAN'T HOLD US BACK (INSTRUMENTAL 97)
  7. DEATH OF A PRESIDENT (A CAPPELLA 99)
  8. WE GOT THE FUCKING POWER (ORIGINAL 97)
  9. NOT YOUR BUSINESS (RADIO VERSION 95)
  10. NO SUCCESS (DIGITAL HARDCORE REMIX)
  11. MIDIJUNKIES (REMIX 93)
  12. WAVES OF DISASTER (INSTRUMENTAL 97)
  13. WAVES OF DISASTER (A CAPPELLA 97)
  14. REDEFINE THE ENEMY 97
  15. DESTROY 2000 YEARS OF CULTURE (REMIX 97)
  16. SEX (ORIGINAL FULL LENGTH VERSION 93)

Line up

  • Alec Empire: vocals
  • Hanin Elias: vocals
  • Nic Endo: keyboards, vocals
  • Carl Crack: vocals

Voto medio utenti

Lussuosissima confezione in box metallico per questa raccolta di rarità e b-sides per una delle band più musicalmente devastanti e pesanti nel pianeta Metal (se ancora di Metal si può parlare…). Oramai Alec Empire ha la sua carriera solista, Hanin Elias sembra poter intraprendere la stessa via, la sensualissima Nic Endo è con Alec e Carl Crack non è più della partita (è volato nel Paradiso nella violenza sonica), ma questa compilation merita tutto il rispetto e l’ammirazione per questo four piece, in grado di stravolgere la concezione di musica Industriale, portandola fino al limite estremo della Jungle e della Techno più digitale (non a caso Digital Hardcore è la definizione più azzeccata della loro musica), insegnando a tutti cosa vuol dire fare quello che si vuole quando si vuole, senza assoggettarsi agli stilemi imposti dal Music Business. Le 16 versioni degli assalti frontali di questo dischetto, destabilizzanti e già proiettati alla futuro sudicio domani, spaziano da remix pesantissimi e completamente deliranti (‘No Success’ e ‘Deutschland…’ sono di una violenza assurda, ‘Midijunkies’ si rinnova in una cattivissima e oscura veste Techno Berlin Underground, l’inferno Hardcore brucia sulle note(?!?) del remix di ‘Destroy 2000 Years Of Culture’, mentre la conclusiva ‘Sex’ produce 14 minuti di purissimo e sensualissimo Electro Drum & Bass erotismo, che ti porta sino alle soglie dell’orgasmo) alle febbricitanti live versions di ‘No Remorse’ e ‘Revolution Action’, approdando alle acidissime versioni a cappella di ‘Death Of A President’ e ‘Waves Of Disaster’. Onestamente, questo platter è consigliato per chi volesse provare ancora una volta fortissime emozioni e soluzioni sonore estreme, ma comunque sempre intelligentemente composte e prodotte, con l’unico scopo di annientare la mente dell’ascoltatore…il sangue pompa in testa e ti offusca la vista, mentre l’apocalisse digitale, fatta di rumori, beats e loops, ti schiaccia il cervello nella propria morsa virtuale (ma che poi tanto virtuale on è…), fatta di pixel e puro ghiaccio futurista.
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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