Esistono ancora band di dinosaurica età che al giorno d'oggi riescono a stupirti ancora una volta per la freschezza del loro sound, che riescono a catturarti fin dalle prime strampalate note, che riescono a coinvolgerti in un turbine ammaliante e delirante di note e colori, anche se fredde e tecnologiche...Signori e Signore lasciatemi presentarVi il quindicesimo album dei veterani KMFDM, combo seminale per il Mondo della musica Industrial Rock, di quello decisamente Punk e rivoluzionario, con chitarroni granitici filtrati e con segnali digitali ritmati, potenti e precisi. 'WWIII' è un dischetto prepotentemente bello, ricco di stile, di arrangiamenti tecnologici, di noisy sintetico e di perfette interazioni ElettoPunk in pulsazioni raw e Cyber. Mr. Sascha Konietzo per la prima volta in assoluto si è circondato in studio da una band vera e propria ed i risultati si sentono, e, forse, questo dischetto si inserisce di prepotenza nelle migliori cose mai partorite dal teutonico (ma oramai americano d’adozione) Mastermind, arrivando a donare anche come non mai largo spazio alla grandissima e perfetta voce di Lucia Cifarelli (ascoltate 'From Here On Out' o ancora 'Last Things' e poi ditemi quanto questa signorina impreziosisce queste incredibili ultra groove songs - il cultori della D&B o della Light Jungle ne saranno subito rapiti e affascinati). Ma non è tutto qua: come restare impassibili di fronte alle vibrazioni Dance Floor di 'Blackball', al ritmo trascinante della fantastica ' Stars & Stripes' o a 'Bullets, Bombs & Bigotry', song che sembra la perfetta coniugazione tra il Rock'N Roll di Elvis, la visione Rock di Billy Idol ed il battito Industrial Beat (con tanto di assolo di armonica a bocca)?. Undici songs per ricordarvi che bands come The Kovenant, lo stesso Marilyn Manson e compagnia bella, da qualche parte devono aver avuto un imput.... e vi ricordo che i KMFDM sono vent’anni che sono in giro…I Nostri sono tornati alla grandissima, forse come meglio non avrebbero potuto fare.