Disco inutile, questo dei Cross X, banali già a partire da nome e copertina. Se il mio collega Andrea Pizzini non fu magnanimo con quel 5 rifilato a "Emolution", non sarò certo io a fare felice questa band tedesca, autrice di un pastone tra il nu, l'hardcore attuale e il post-thrash peggio-modaiolo che ci possa essere.
Pescando qua e là idee già sentite e sonorità già abusate, questo "Question Auhority" si rivela un fiasco scontato, che non ha nè rabbia nè cattiveria, ma suona solo come un album di una pochezza sconcertante.
Spiace, perchè dietro a un disco del genere c'è un buon investimento, una buona produzione ed una discreta preparazione tecnica, ma manca ciò che è indispensabile per fare della musica: le idee.
Tra richiami a Korn, Incubus, così come un accenno ai 'Tallica di "For Whom the Bell Tolls" e qualche puntata nel hardcore di Hatebreediana memoria, "Question Authority" arriva faticosamente alla fine tra sbadigli e noia.
Considerato anche che si tratta di un album di una band attiva dal 1997, possiamo dire che quel poco che potevano dire, l'hanno già detto. Il resto andrà dritto nel dimenticatoio.