Suono statico piu' o meno posa sulle basse frequenze cosi' vago e scarnificato.Affiancando le tracce che vanno a formare l'intero lavoro death/grind dei Pyorrhoea a una serie di classici congegnati dai fautori del genere,i polacchi lambiscono l'extreme metal ma dopo si frammentano come anelli in equilibrio su una foresta dell'Equatore.Puzzano episodi efficaci e complessi che pero' vanno a ritroso.Con la merda che c'e' in giro non e' poco