Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2008
Durata:46 min.
Etichetta:Escape Music

Tracklist

  1. THE EAGLE
  2. LIFE WITH THE LID TAKEN OFF
  3. A LITTLE OLDER WITH STYLE
  4. FACE OF AN ANGEL
  5. FATHER AND SON
  6. BACK STREET LIVING
  7. ANOTHER LONELY NIGHT IN TEARS
  8. HEARTS AND MINDS
  9. FIND MY OWN WAY
  10. ONLY THE STRONG SURVIVE
  11. STONE HEARTED WOMAN

Line up

  • Dave 'Tommo' Thompson: Guitars
  • Paul Uttley: Vocals
  • Robin Patchett: Bass
  • Jack 'Jacko' Himsworth: Drums
  • Paul 'Squiz' Surrall: Guitars

Voto medio utenti

I Lost Weekend sono la hard rock band inglese più "americana" che conosca! Incredibile, più ascolto questo "Fear and Innocence", più mi sembra di ascoltare i Thin Lizzy... ma è più che vero che in questo platter potrete ascoltare echi di Gotthard, Michael Schenker, o dei Magnum più diretti e coinvolgenti.

E mi fa strano, se solo navigo in rete, scoprire che, a parte un paio di myspace personali, dei Lost Weekend ci sia poca, pochissima traccia: un sito ufficiale a dir poco scarno, le stesse notizie riportate con copia e incolla da una parte all'altra, non un riferimento a date, notizie, niente di niente. Questo, miei cari lettori, è quello che succede quando una band si dedica esclusivamente alla musica, tralasciando particolari sì banali, ma di certo importanti quando fai un mestiere in cui 'esporsi' fa parte del gioco.

Bando alle ciance: il quinto lavoro dei Lost Weekend è un lavoro convincente, una manciata di songs hard rock alla vecchia maniera. Il sound è ben curato e, attraverso le varie canzoni, vi sentirete trasportati sulla route 66, con la vostra Mustang, a guidare verso la prossima destinazione col vento tra i capelli. Tanto e tale è il grado di coinvolgimento che questo disco ha riversato nelle mie orecchie, sin dal primo ascolto.
Ed è proprio la questione ascolti, forse, il vero problema di "Fear and Innocence"... Mi sembra uno di quei dischi che difficilmente riescono a resistere alle sabbie del tempo, alla faccia del Principe di Persia.... Un lavoro, insomma, molto carino e ben confezionato, ma un pelo anonimo e poco personale, specchio evidente di quanto vi dicevo sopra sulla poca cura per l'immagine dei Lost Weekend: personalità. carattere, segni particolari... Se solo avessero anche queste doti, i cinque inglesi potrebbero andare molto più lontano di così.

Songs consigliate
The Eagle
Father and Son
Only the Strong survive
Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

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