METAL CONQUEST FESTIVAL: sabato 25 gennaio a Roma il trionfo del metal epico

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Pubblicato il:21/01/2020

Siamo solo alla prima edizione, anzi ancora deve svolgersi, ma è già un festival che molti ammirano ed invidiano. Per una volta è la realtà romana ad ospitare un meraviglioso evento che sta appassionando e richiamando pubblico anche dall'estero e che darà a tutte le band coinvolte un tempo ed uno spazio adeguato. Parliamo del METAL CONQUEST FESTIVAL e della sua prima edizione che vedrà tra gli altri Witchfynde e Solstice dall'Inghilterra e Chevalier dalla Finlandia, oltre ai nostri ottimi conterranei The Black, Vultures Vengeance e Canticle.
Insomma, una serata all'insegna dell'heavy metal più fiero, solenne ed oscuro!
Ne parliamo con Alicia Ratti, organizzatrice ed appassionatissima di metal.

Pagina FB dell'evento
Ciao Alicia e benvenuta sulle nostre pagine! Ormai ci siamo, sabato si svolgerà a Roma il Metal Conquest Festival e tutto è pronto a questo evento sicuramente underground ma che potrebbe invece appassionare tanto pubblico. Come è nata questa idea da parte tua ed in che modo sei andata a costituire il bill?
L'idea è qualcosa che a me e agli altri organizzatori frullava in mente da diverso tempo per poi concretizzarsi soltanto nel 2019 quando effettivamente abbiamo deciso di metterci all'opera per renderla reale. Ovviamente la costruzione del bill si è basata principalmente sui nostri gusti personali e sulla grande passione per il genere ma allo stesso tempo è stato costruito con un filo logico che si basa sul fatto che ogni band ha un filo conduttore nelle tematiche, nelle atmosfere e nel modo di vedere l'heavy metal, nonostante tutte le band sono diverse tra loro sono allo stesso tempo profondamente vicine poichè tutte hanno una visione tradizionale del loro genere e tutte si muovono tra atmosfere epiche,solenni e a tratti oscure, sto parlando di quella oscurità di stampo inglese tanto cara ai Black Sabbath della prima ora, cercando di accostare al meglio le band all'interno dello stesso.
Fin dal principio l'obiettivo è stato quello di presentare un festival con un'attrattiva dalla prima all'ultima band, accostando dei nomi storici a delle ottime band nuove e crediamo proprio di esserci riusciti!

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Quali sono state le tue aspettative iniziali e come (o se!) si sono modificate nel tempo, da quando hai iniziato a lavorarci, fino ai primi annunci pubblici a luglio scorso ed adesso che siamo ormai prossimi allo svolgimento?
Più che delle aspettative potrei parlarti delle intenzioni, l'intenzione è quella di creare un festival di stampo internazionale e non esclusivamente italiano,
se puntiamo un occhio oltre i confini italiani ci sono moltissimi gruppi validi come Smoulder, Eternal Champion, Lunar Shadow, Iron Griffin e molti altri.
Molte di queste nuove band di metal tradizionale suonano spessissimo in europa ed è sempre difficile portarle in italia, l'intenzione è quella di creare un festival di Heavy Metal puro che non abbia solo l'onere di portare grandi band del passato ma sopratutto di alimentare le nuove leve, ci sono tante nuove band che meritano di essere seguite che sono il futuro del metal e noi ci teniamo ad alimentare il futuro del metal per tenerlo vivo più che possiamo, questo è il senso del Metal Conquest.
Ci sono molti fesival o eventi che si basano sull'avere degli Headliner storici di tutto rispetto che assicurano un folto pubblico, ma poi le band di apertura a volte non c'entrano niente, semplicemente perchè molte band suonano gratis, o perchè è l'amico di un amico.
Noi trattiamo tutte le band allo stesso modo e con la stessa dignità perchè crediamo in loro e ci piacciono tutte , suonare a questo festival non è dettato dal caso, se suoni al Metal Conquest è perchè sei una band valida e non una band che suona per tappare dei buchi o per portare un pubblico di amici. Detto questo l'aspettativa è che la gente recepisca questo messaggio forte e chiaro, se seguite solo le band di un tempo lascerete morire ciò che è rimasto del metal, quello vero, quello fatto con passione, per questo mi aspetto e spero che di vedere tanta gente presente dai primi gruppi e non solo per gli headliner. Questa è la nostra aspettatva.
Ti va di spendere due parole per le band che presenzieranno?
Assolutamente sì!
Cominciando dal principio i Canticle saranno un'anteprima live che aprirà le danze presentandoci i pezzi che faranno parte del loro EP di debutto, un heavy doom con un perfetto connubio tra Slough Feg, Deep Switch, Hell e Lamp of Thoth.
Gli Chevalier sono invece un gruppo che seguo fin dal loro primo EP "A Call To Arms" e dopo averli visti live in Romania e Svezia ci ho tenuto moltissimo ad organizzare un loro concerto in Italia e questo festival è stata l'occasione perfetta per poterlo fare. Il loro full lenght, uscito a maggio 2019 per me è stato una delle uscite migliori dell'anno!
I Vultures Vengeance sono un gruppo che come saprete seguo molto da vicino che presenta delle atmosfere oscure ma allo stesso tempo sognanti che vengono trasportate sul palcoscenico con uno show energico che non dimenticherete molto facilmente!
Per quanto riguarda i The Black si parla di gruppo storico ben noto sul suolo nazionale ma allo stesso tempo molto seguito anche all'estero. Sono stati la scelta perfetta per via del loro sound oscuro e inconfondibile.
Riguardo ai Solstice cosa posso dire?! Quando sono usciti hanno ridefinito un genere musicale: prima di allora il doom aveva un altro volto, privo di quelle venature epiche che rimandano ai Bathory del periodo Hammerheart.
Ed infine arriviamo ai Witchfynde con il loro heavy metal di stampo settantiano dalle tinte oscure, un vero caposaldo che non ha bisogno di uleriori presentazioni per gli appassionati del genere.
In corso d’opera c’è stato anche un cambio per quanto riguarda la location, a cosa è stato dovuto?
Il cambio location è stato dovuto principalmente al fatto che abbiamo voluto incrementare la qualità del festival. Largo Venue ci ha permesso di dare un sound e uno spazio migliore per accogliere il pubblico e le band coinvolte. Siamo molti soddisfatti di questa scelta!
Come vedi la realtà romana oggigiorno, da appassionata ed addetta ai lavori, riguardante le band ed il pubblico? Quali sono le principali differenze rispetto al passato?
Forse non sono la persona più adatta per rispondere a questa domanda perchè vivo a Roma solamente da 3 anni. Partecipo sempre volentieri agli eventi Metal della capitale e spero che ce ne siano sempre di più in futuro e sopratutto con un pubblico sempre più reattivo agli eventi. Anche per quanto riguarda le band sempre di più di frequente nascono realtà degne di nota come Vultures Vengeance, Thulsa Doom e Flamekeeper!
Oltre al festival strettamente musicale, il pubblico cosa potrà trovare all'interno della venue? Selezioni musicali, proposte gastronomiche, banchetti di vendita cd/lp o altro? Ci sarà anche un dopo concerto?
Saranno presenti stand dove si potrà acquistare musica e merchandising, oltre ovviamente a quello delle band presenti, un bar fornito per tutti i gusti e ovviamente dell'ottima musica. Per quanto riguarda l'afterparty ci sposteremo tutti al Let It Beer per ascoltare heavy metal e continuare la festa!
Quali sono le principali difficoltà che ti sei trovata davanti e quale la soddisfazione più grande, al momento? Stai già pensando ad un secondo capitolo del Metal Conquest o è prematuro per parlarne?
La difficoltà principale è stata senza dubbio trovare la location adatta per ospitare l'evento, anche perchè abbiamo cercato fin da subito una stuttura in una posizione centrale per facilitare a tutti gli spostamenti ma allo stesso tempo che con la possibilità di ottenere un sound di qualità, la scelta finale non è stata immediata e proprio per questo abbiamo fatto un cambio location.
La più grande soddisfazione è stata la reazione del pubblico, dalle persone che ci hanno dato una mano a quelle che hanno preso il biglietto, e vedere anche un'entusiasta risposta estera, una risposta che ci ha dato veramente una grande carica per rendere ancora migliore questa edizione e che ci ha appunto reso possibile pensare alla seconda e anche ad altri eventi futuri.
Per ora ovviamente ci è impossibile svelarne i dettagli in merito soprattutto perchè le sorti del festival dipendono molto da quello che accadrà sabato!

Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato e ti facciamo i complimenti per questo meraviglioso festival, ci vediamo sabato e speriamo che la risposta del pubblico sia adeguata alla portata ed al valore delle band!
Articolo a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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